RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia
Stefano L'Occaso
RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia. – Nacque a Schivenoglia, in provincia di Mantova, da Angelo e da Laura Tomirotti il [...] della parrocchiale di Serravalle Po, raffigurante i Ss. Filippo e Giacomo, cui seguirono nel 1750 le due tele laterali del presbiterio, un Battesimo di Cristo e i Ss. Francesco e Carlo Borromeo (Martelli, 1978, p. 60), ora conservate nel Museo ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] parrocchiale di Muro Leccese (De Bonis, 1983, p. 196). Ascritte tradizionalmente all'E. sono anche le due grandi tele del presbiterio con la Cacciata di Eliodoro dal tempio e David che danza davanti all'arca (Foscarini, ms., p. 158; Gambacorta, 1971 ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] primitivo progetto ‘neoromanico’.
A giudicare da un elemento presumibilmente della fase iniziale, il cornicione esterno del presbiterio, con modiglioni che inquadrano formelle, quasi delle metope, con teste maschili, Zaccagni deve avere semplificato ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] pensò di limitare le ricostruzioni, evitando arbitri, a eccezione della proposta di realizzare due scale per l’accesso al presbiterio, tali da alterare l’intera impostazione dell’interno della chiesa, e riutilizzando in situ i materiali antichi (ibid ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] danni strutturali.
Per la cappella Mazzoni, la prima a sinistra, il M. dipinse Storie della Vergine, mentre per il presbiterio eseguì l’Adorazione dei magi e tre Storie di s. Paolo (Conversione, Decollazione e Ascensione). Si trattò per il ciclo ...
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SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] interventi.
Dapprima, fra il 1733 e il 1734, plasmò, entro nicchie nei pilastri dell’arco che immette al presbiterio, le monumentali statue degli Evangelisti – per le quali si giovò, secondo Oretti (Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, ms ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] altissime costruzioni, nelle quali fu poi ricavato il battistero, e conservando l'antico corpo delle navate e del presbiterio.
Alle dipendenze di D., completamente assorbito nell'intenso lavoro costruttivo e decorativo del duomo, lavorò, a partire ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] sull'operato del C. a Todi (tenne nel 1641 un sinodo diocesano, di cui non abbiamo gli atti, ampliò il presbiterio della cattedrale); comunque non dovette esservi molto attivo, anche per i crescenti impegni a Roma che dovevano lasciargli sempre meno ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] 'od. capocroce, con tre absidi e decorazione esterna di tipo lombardo ad archetti ciechi e lesene, e del presbiterio, coperto con volta a botte, utilizzando il basamento della costruzione primitiva. Questi interventi si resero possibili grazie alla ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] lo status di collegiata. Edificata in arenaria rossa, la chiesa conserva: la navata normanna, ridimensionata nel sec. 16°; il presbiterio e il transetto, con massicci pilastri circolari e capitelli a festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...