(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] supremacy; intorno al 1610 iniziò la colonizzazione (le cosiddette plantations) del paese con elementi scozzesi e presbiteriani. La ribellione cattolica del 1641 (gli Inglesi furono massacrati) dimostrò l’inefficacia della politica di espropriazione ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] nuovo ceto imprenditoriale era connesso per lo più con i gruppi dei dissidenti religiosi – puritani, quaccheri e presbiteriani scozzesi – che, ostacolati nell’istruzione superiore e nelle carriere statali, concentravano le loro forze nel campo della ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e denominazioni specifiche, ha raggiunto le maggiori denominazioni ecclesiastiche (Assemblee di Dio, battisti, episcopali, metodisti, presbiteriani), e se l'una o l'altra delle denominazioni tipiche dell'evangelicalismo può avere assunto idee o ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] Argument against abolishing Christianity, seguito nello stesso anno dalla Letter concerning the Sacramental Test, attacco contro i presbiteriani irlandesi che lo mise in cattiva luce presso i whig. Il 1708 segna una data importante nella carriera ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] dragoni di Glasgow nella battaglia di City Cross, in cui sconfisse le forze separate dei Covenanters e dei Conventiclers (presbiteriani dissidenti).
Bibl.: A. M. Lean, Local industries of Glasgow and the West of Scotland, British Assoc. advanc. of ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] si sono fuse nella World communion of reformed Churches, che rappresenta circa 80 milioni di fedeli e riunifica presbiteriani, calvinisti e congregazionalisti in un’entità che è la terza del mondo cristiano per numero di fedeli rappresentati ...
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LIBERIA (A. T., 109-110-111)
Eugenio OBERTI
Camillo MANFRONI
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Eugenio OBERTI
Anna Maria RATTI
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È il più piccolo degli stati indipendenti dell'Africa, e deve il nome [...] Trading Company (Banking Department).
In conseguenza della loro origine, gli Americo-Liberiani sono cristiani: battisti, presbiteriani, metodisti, episcopali, protestanti episcopali (anglicani). Queste ultime due sette hanno un vescovo. La Chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] storico si ispirano Barnaby Rudge (1840-1841), incentrato sui Gordon Riots del 1780, una sanguinosa rivolta provocata da fanatici presbiteriani contro una maggiore libertà di culto concessa ai cattolici, e il più tardo Racconto di due città (1859 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] trattative pacifiche, nuovo terreno per la colonizzazione. Si aggiunge anche l'opera di rifugiati religiosi e missionarî: presbiteriani fuggiti dall'Irlanda, Herrnhüter tedeschi, fratelli moravi, ecc. Ai missionarî Chr. Post, David Zeisinger e Johann ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] , e una potente organizzazione in tutta Londra. Le altre chiese indipendenti protestanti comprendono congregazionalisti, battisti, presbiteriani, ecc., e hanno tutte un centro direttivo a Londra. L'elemento ebraico nella popolazione è numeroso ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...