HOLLES, Denzil
Florence M. G. Higham
Parlamentare inglese, nato il 31 ottobre 1599. Fu secondo figlio di Giovanni Holles, primo conte di Clare. Rigido puritano, benché, come uomo di stato, non avesse [...] si mostrò proclive ad accordare al re qualche ingerenza negli affari dello stato, al solo patto che fosse stabilito il presbiterianismo, senza comprendere come questo fosse l'unico punto su cui Carlo non avrebbe mai ceduto. I suoi sforzi in favore ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] le loro cure a difendere siffatta costituzione, ma s'ingegnavano talora, come il Pearson contro il Saumaise e i presbiteriani, a salvare insieme l'indipendenza della Chiesa dallo Stato. E furono tra essi non pochi eruditi, storici e predicatori ...
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NEWARK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Henry FURST
La più popolosa città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Essex County, situata a 40° 41′ di lat. N. e a 74° 10′ di long. O.; [...] fondatori, in seguito prese il nome presente dalla città inglese che era la patria del loro pastore Abramo Pierson. Nel 1730 i presbiteriani ebbero il sopravvento, e 4 anni dopo fu introdotto il culto anglicano. A Newark ebbe sede dal 1747 al 1756 il ...
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La seconda città dell'Irlanda per popolazione, attualmente capitale dell'Irlanda Settentrionale, situata allo sbocco del fiume Lagan sulla Baia di Belfast. Aveva nel 1926 una popolazione di 415.007 ab., [...] capitale della nuova provincia dell'Irlanda Settentrionale e comprende le sei contee dell'Irlanda, che hanno una maggioranza di presbiteriani. La città si va attivamente adattando alla sua nuova funzione di capitale e di sede del parlamento.
Il Queen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] hanno conservato una gerarchia episcopale, sono più disposte ad accettare un’autorità superiore, mentre le altre – presbiteriani e calvinisti – sono più inclini ad accettare un funzionamento democratico e a contestare le decisioni autoritarie. Quanto ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 1926 si avevano Bianchi delle seguenti confessioni religiose principali: chiese olandesi, 921.961; anglicani, 311.281; metodisti, 105.217; presbiteriani, 79.516; cattolici romani, 71.227; luterani, 23.371; battisti, 17.316; ebrei, 71.816.
Secondo il ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] .
Le missioni protestanti. - I protestanti, specialmente le principali sette o denominazioni (anglicani, luterani, presbiteriani, metodisti, battisti, esercito della salvezza) e le principali associazioni missionarie (bibliche, filantropiche, di ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] da corpi religiosi che nel paese d'origine avevano lo status di chiese, come ad esempio i presbiteriani e i luterani. Alcuni movimenti che intendevano qualificarsi solo come cristiani rifiutarono di essere identificati come denominazioni, rischiando ...
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PYM, John
Florence M. G. Higham
, Uomo politico, nato nel Somerset nel 1584, morto a Londra l'8 dicembre 1643. Si era immatricolato al Broadgates Hall (poi Pembrodke College) di Oxford ed entrò nell'istituto [...] numerosi rovesci nell'estate del 1643, egli negoziò il Solemn League and Covenant del 25 settembre 1643, con i presbiteriani scozzesi, accettando un accordo religioso, troppo democratico a suo parere, come una necessità per evitare la sconfitta. La ...
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Vedi Irlanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero Stato [...] della vita nazionale. Vi sono poi alcune minoranze, tra cui anglicani (Chiesa d’Irlanda, 3%), musulmani (1%), presbiteriani, metodisti ed ebrei. La libertà di religione è generalmente rispettata.
Sotto il profilo delle dinamiche demografiche, mentre ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiteriano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. presbyterian, der. di presbytery «presbiterio», nel sign. 4]. – 1. agg. Relativo al presbiterianesimo, che è proprio del presbiterianesimo: la Chiesa p. scozzese, inglese, statunitense; ordinamenti...