CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] . Queste tesi, che, come osserva lo Jemolo, rappresentano "il primo squillo di quella che verrà detta tendenza presbiteriana del giansenismo italiano" (Jemolo, Il giansenismo..., p. 337), saranno riprese poco dopo dal Guadagnini nel De antiqua ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] 1870, infatti, il G. non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesa cristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese poi il nome di Chiesa cristiana dei fratelli, e il cui organo di stampa fu ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] in quanto deriva dai 72 discepoli di Gesù. L'opera, in due parti, contribuì moltissimo a diffondere la tendenza presbiteriana e "democratica" del giansenismo italiano.
La pubblicazione (resa possibile dalla sottoscrizione di 150 copie sulle 200 edite ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] 1849 il G. avrebbe fornito il proprio apporto alla progettazione, oppure alla sola realizzazione (Wiquel), della chiesa presbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il 1845 ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] vendita di un locale.
Si trattava di ragioni molto sentite anche dal M. che non condivideva l’impostazione presbiteriana adottata dai valdesi, che sembrava riprodurre quella invisa del cattolicesimo romano. Egli, inoltre, rifiutava la limitazione del ...
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cameroniano
s. m. (f. -a). – Membro di una setta scozzese presbiteriana seguace di R. Cameron (c. 1648-1680), che fu sostenitore del più rigido calvinismo.
covenant
‹kḁ′vinënt› s. ingl. [dal fr. ant. covenant «convenzione, promessa», part. pres. di covenir, convenir «convenire»] (pl. covenants ‹kḁ′vinënts›), usato in ital. al masch. – Convenzione, accordo, patto: il covenant (cioè il «patto»)...