. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] adottata nel 1742 dall'Associazione battista di Filadelfia, da cui prese il nome; essa non è in sostanza che la presbiteriana Westminster Confession del 1646, leggermente modificata in senso battista, ed è la più diffusa fra i battisti d'Inghilterra ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] voluta dallo stesso Carlo I, la Chiesa scozzese rispose con il covenant del 1638, che riconfermò la professione di fede presbiteriana del 1581. L’abolizione dei vescovi, della nuova liturgia e dei nuovi canoni disposti da Carlo I, portarono alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo si svolge una accanita battaglia per l’autogoverno irlandese [...] al progettato autogoverno. Qui la maggioranza della popolazione è di discendenza anglo-scozzese e di religione protestante (presbiteriana e anglicana). Se nel corso dell’Ottocento anche le élite protestanti avevano partecipato alla battaglia per l ...
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PERCY di ALNWICK, Lord Henry
Florence M. G. Higham
Nato dopo il 1602, morto nel marzo 1659 a Parigi. Figlio minore di Henry Percy nono conte di Northumberland, che era stato carcerato nella torre di [...] , questa volta per obbligare il re a far pace, e da allora egli propugnò la pace sulla base di un'alleanza presbiteriana. La sua revoca suscitò grande malcontento nell'esercito, presto il quale era popolare. Egli raggiunse la regina a Parigi nel 1645 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla Chiesa metodista; la Chiesa unita del Canada, fusione votata nel 1925 e realizzata nel 1928, fra i metodisti, i presbiteriani e i battisti canadesi; l'Unione di Utrecht (1889) fra i vecchi cattolici olandesi e i vecchi cattolici del 1871; la ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] parte dell’Africa e l’Asia.
Metodisti calvinisti sono i seguaci di Wesley che hanno adottato l’organizzazione presbiteriana e la dottrina calvinista del puritanesimo. Staccati dal 1795 dalla Chiesa anglicana, sono diffusi soprattutto nel Galles e ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] costituzione (27 settembre 1947) della Chiesa dell'India del Sud, nata come fusione delle chiese anglicana, metodista, presbiteriana e congregazionalista.
Attività economiche (XIX, p. 25; App. I, p. 724). - Nelle statistiche relativa alla produzione ...
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Grande contea della Scozia, con un'area di 8059 kmq., costituita dalle propaggini sud-occidentalì dei Grampiani che si prolungano nel mare in varie penisole, divise da fiordi lunghi e complicati, e inoltre [...] di Inveraray (ab. 490); gli altri centri sono Campbeltown (ab. 6757) e Oban (ab. 6344). La religione prevalente è la presbiteriana, ma vi sono anche anglicani e cattolici, ambedue con diocesi (Argyll e le isole).
L'agricoltura è poco fiorente a causa ...
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Città dell'Irlanda settentrionale situata nella parte occidentale della contea di Antrim all'angolo NE. del Lough Neagh, e precisamente a breve distanza dalle rive di questo nella valle del Six-Mile Water, [...] dalle colonie scozzesi ivi stabilitesi nel sec. XVII, cui si aggiunsero inoltre molti rifugiati ugonotti. La metà della popolazione è presbiteriana per lunga tradizione e non più di un quinto di essa cattolica romana, sicché la contea offre un grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] . Quelle più radicali reclamano riforme sociali di spirito democratico e una totale libertà religiosa, ma per i moderati presbiteriani ciò costituisce il primo passo verso l’anarchia e l’anomismo. Oliver Cromwell riesce a tenere in equilibrio le ...
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cameroniano
s. m. (f. -a). – Membro di una setta scozzese presbiteriana seguace di R. Cameron (c. 1648-1680), che fu sostenitore del più rigido calvinismo.
covenant
‹kḁ′vinënt› s. ingl. [dal fr. ant. covenant «convenzione, promessa», part. pres. di covenir, convenir «convenire»] (pl. covenants ‹kḁ′vinënts›), usato in ital. al masch. – Convenzione, accordo, patto: il covenant (cioè il «patto»)...