CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , come nell'opera paterna di Coccaglio, uno stretto ed uno largo con cupola mistilinca oblunga, fino alla calibrata terminazione presbiteriale. All'intemo colonne addossate al muro ed in esso inserite per un quarto ed il solito repertorio di lesene ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] .Le pitture, scialbate in epoca postmedievale, furono scoperte nel 1887; gli affreschi sono conservati nell'abside e nell'arco presbiteriale della cappella, ma frammenti sono visibili anche sui muri della navata. Il ciclo dell'abside è diviso in tre ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] l'altare che reca l'iscrizione "Ursus / ma/ges/ter / fecit"; si tratta probabilmente del riassemblaggio di una recinzione presbiteriale (Serra, 1961) donata dal duca Ilderico (739-742) e realizzata in un rilievo talmente piatto da rasentare in più ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] accesso al presbiterio. Presso la schola si trovava in genere anche l'ambone (v.).Nelle b. a pianta centrale la zona presbiteriale era posta nell'area di contro alla porta di facciata, delimitata da una nicchia terminante in un'abside e da cancella ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] XII-XIII.
Nel duomo di Ferentino il contributo della bottega di D. deve estendersi a gran parte dell'originario arredo presbiteriale: all'esecuzione del candelabro pasquale, in cui compare la stessa decorazione a foglie delle colonnine del ciborio; a ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] come oggetti isolati o destinate a essere poste nell’iconostasi, struttura divisoria interposta fra la zona presbiteriale delle chiese e quella riservata ai fedeli. Presente nelle basiliche paleocristiane (pergula) e nelle chiese mediobizantine ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] delle navate dell'antica basilica di Sisto III (432-440), il cui arcone absidale divenne arco trionfale della nuova area presbiteriale, e la completa edificazione di una nuova abside. Questa fu decorata da un mosaico portato a termine nel 1296, dopo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] De Angelis d'Ossat, L'architettura sacra del Medioevo in Umbria, ivi, pp. 249-271; G. Matthiae, La suppellettile presbiteriale della chiesa di Lugnano in Teverina, "Atti del V Convegno di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 501 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] interne dei lati lunghi; con la sala capitolare comunicava la c.d. torre dell'Abate, struttura collegata alla zona presbiteriale del duomo.L'ala meridionale, pur nello stato di rudere, conserva l'aspetto originale con disposizione a due livelli ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] con abside a E e tetto ligneo sulla navata centrale (I Catalani in Sardegna, 1984), cui potrebbe riferirsi il recinto presbiteriale marmoreo del quale rimangono i due plutei con leoni che adunghiano cerbiatti e con Daniele nella fossa dei leoni e il ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...