FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di cripte all'interno di alcune chiese. In tale contesto si inserisce probabilmente anche la generale ristrutturazione dell'area presbiteriale di S. Reparata. Al sec. 9° si fa risalire infatti il trasferimento delle reliquie di s. Zanobi dalla ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sistema misto, a travatura al centro e a botte sulla navate laterali. La presenza della cupola su pennacchi sopra il vano presbiteriale condiziona però tutti gli altri elementi e riconduce il S. Pietro - anche per il parallelo con la pisana S. Paolo ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] della Piazza (Farioli Campanati, 1982; Polverari, 1993); infine, soprattutto le splendide lastre a incrostazione della recinzione presbiteriale del duomo, eseguite da maestro Leonardo nel 1189 (Schneider, 1981), sono quanto di più eletto rimane della ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] per il sec. 8° sono i reperti restituiti dagli scavi nella chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata - frammenti di recinzione presbiteriale, lastra con crux florida accostata a una analoga e frammentaria del Mus. Naz. di Villa Guinigi, cofanetto in osso ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] le pareti doveva trovarsi un ciclo di affreschi a registro continuo, evidente ancora di più nella zona presbiteriale, dove il linguaggio decorativo, soprattutto nei dettagli ornamentali, cita esplicitamente l'architettura d'Oltralpe. Sono presenti ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pur breve distanza cronologica - e, più, tecnica e culturale - intercorsa. A Guglielmo si deve altresì il recinto presbiteriale a grandi formelle (1158-1161), in parte conservato (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), completo del celebre ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] romano-ravennate. Di problematica datazione si presentano le strutture recentemente rinvenute al di sotto dell'area presbiteriale, costituite da un emiciclo scandito da una serie di arcate, successivamente tamponate, separate da semipilastri in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a T, caratterizzato dal forte risalto attribuito al transetto e dallo sviluppo in un certo senso autonomo della zona presbiteriale in confronto alle navate, non costituisce un esempio isolato nell'architettura normanna siciliana alla fine del sec. 11 ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] nel corso del sec. 6°, tradiscono, nella sfaccettatura esterna delle absidi, nell'estensione della zona presbiteriale verso le navate e nella collocazione centrale dell'ambone, innegabili influssi dell'architettura religiosa costantinopolitana. In ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] semplicemente "cemigena", ovvero "nativo di Cemmo", sono gli affreschi in S. Rocco a Bagolino (1483-86).
Il vasto ciclo presbiteriale - in cui spiccano l'Annunciazione sull'arcone, la Crocifissione sulla parete di fondo e le Storie dei ss. Rocco e ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...