ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , 'impero cluniacense'. La seconda chiesa di Cluny (seconda metà del sec. 10°), soprattutto nella sua zona presbiteriale, appariva assai complessa nella connessione ben articolata dei suoi nuclei architettonici, portando a una soluzione matura una ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Santo a Padova, dove è evidente l'intento di esaltare, con la veduta diagonale, la visibilità del sistema di cupole della parte presbiteriale della basilica. Da ricordare ancora le p. di S. Agostino a Rieti e di S. Maria Maggiore ad Alatri. Nel caso ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] avviene analogamente a Salisbury. Come nelle chiese paleocristiane, la decorazione tendeva a diventare più elaborata nella zona presbiteriale: la navata della chiesa abbaziale di Prüfening era imbiancata e conclusa in alto dalla già ricordata fascia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] G. Cortesi, La zona e la basilica di S. Severo nel territorio di Classe, Ravenna 1964; R. Farioli, Il recinto presbiteriale delle chiese di Classe, "Atti del Convegno internazionale di studi sulle antichità di Classe, Ravenna 1967", Ravenna 1968, pp ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sectile nella chiesa di S. Maria Maggiore a Cerveteri, ivi, pp. 605-618; R. Carrino, Il pavimento musivo presbiteriale della cattedrale di Giovinazzo. Analisi preliminare, ivi, pp. 705-722.A. Guiglia Guidobaldi
Islam
Nonostante i dati specifici sui ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] comitali.Si tratta di elementi con cronologie diverse per i quali è stata proposta una ricomposizione come recinto presbiteriale, all'interno del quale avrebbero trovato collocazione un altare - il cui unico frammento superstite è stato individuato ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] dorato, anticipa i retabli di dimensioni imponenti che dal sec. 15° in poi, occupando tutto lo spazio presbiteriale, si sarebbero trasformati in strutture architettoniche molto complesse e articolate.
Bibl.: J. Guerrero Lovillo, Las Cantigas. Estudio ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] ornato, e da interni dall'impianto basilicale, con un nartece, un corpo principale suddiviso in tre navate e una zona presbiteriale triabsidata. Le navate, coperte a botte o con capriate lignee, sono scandite da una fila di colonne sorreggenti archi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] per fasi successive da differenti artefici. La scuola di Nicola Pisano deve avere parallelamente eseguito la recinzione presbiteriale della basilica, da collegare allo splendido pergamo autografo completato nel 1268, nonché un disfatto pulpito per la ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] : l'edificio, a pianta basilicale con transetto, presenta un sistema di coperture misto, con volte a crociera nella zona presbiteriale, nel transetto, nella prima campata orientale e sulle navate laterali, a cui si connette la copertura lignea della ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...