LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] cita i due giovani figli di Pietro come "surgentes". Tale apprendistato non poté che avvenire nel cantiere della cappella presbiteriale della chiesa francescana osservante di S. Giobbe a Venezia, voluta dal doge Cristoforo Moro (morto nel 1471) come ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] e dell’arredo interno delle chiese, in particolare della zona del coro: schola cantorum con amboni e recinto presbiteriale a pannelli intarsiati, altari con cibori, troni, tombe, pavimenti in opus sectile.
La prima opera riconducibile a Paolo ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] del 1688 e del 1694.
Nel 1677 nella chiesa cinquecentesca del Gesù delle Monache lavorò alla ristrutturazione della zona presbiteriale (Amirante, 1976, p. 175) e aggiunse sull'altare un cupolino ellittico dal quale far piovere la luce, soluzione alla ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , come nell'opera paterna di Coccaglio, uno stretto ed uno largo con cupola mistilinca oblunga, fino alla calibrata terminazione presbiteriale. All'intemo colonne addossate al muro ed in esso inserite per un quarto ed il solito repertorio di lesene ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] XII-XIII.
Nel duomo di Ferentino il contributo della bottega di D. deve estendersi a gran parte dell'originario arredo presbiteriale: all'esecuzione del candelabro pasquale, in cui compare la stessa decorazione a foglie delle colonnine del ciborio; a ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] icnografica di G.G. Ciampini (Vetera monumenta, Romae 1690, p. 9 tav. IV), esso era collocato al centro della zona presbiteriale, sopra la mensa dell'altare maggiore, era "elevato tre gradini sopra il pian delle medesima (nave)" (Besozzi, p. 31) e ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] Antonio degli Abbati, dal che è legittimo ricavare che l'intervento del B. dovette limitarsi alla navata e non alla zona presbiteriale. Il documento del 1523 testimonia che a tale anno la costruzione dell'edificio era già portata a termine, ma non ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] 1932; Romanini, 1955; Peroni, 1963), ma. risolta in alzato, specie nell'impostazione della cupola direttamente sulla zona presbiteriale, con pennacchi di raccordo e basso tamburo finestrato, in un modo (Peroni, 1963, p. 631) che sembra riconducibile ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] pensile ornato di marmi e statue (Zorzi, 1972, p. 401). Ormai abbandonate sono invece le attribuzioni al L. della cappella presbiteriale di S. Michele in Isola, voluta da Andrea Loredan (Zanetti, p. 5) e della distrutta scuola di S. Giovanni Battista ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] , in Biblioteca e società, XIX (2000), 1-2, pp. 19-22; L. Carloni, S. Vitale, il catino absidale e gli stucchi della zona presbiteriale, in Restauri d'arte e giubileo, a cura di A. Negro, Napoli 2001, pp. 86-88, 91, 97 n. 31; F. Nicolai, Percorso ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...