MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] della chiesa di S. Sepolcro (per mancanza di documenti non sono chiari i rapporti fra questi consacrati e la confraternita presbiteriale di S. Corona); come loro, indossò un abito clericale di foggia antica, cui mai rinunciò. Solo in ottemperanza ai ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , come nell'opera paterna di Coccaglio, uno stretto ed uno largo con cupola mistilinca oblunga, fino alla calibrata terminazione presbiteriale. All'intemo colonne addossate al muro ed in esso inserite per un quarto ed il solito repertorio di lesene ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] Spirito Santo di Torino una commissione per otto quadri, tutti perduti, da collocarsi sopra il cornicione dell’area presbiteriale della chiesa omonima. L’anno successivo furono montati i ponteggi per dipingere la volta della cupola – decorazione ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] XII-XIII.
Nel duomo di Ferentino il contributo della bottega di D. deve estendersi a gran parte dell'originario arredo presbiteriale: all'esecuzione del candelabro pasquale, in cui compare la stessa decorazione a foglie delle colonnine del ciborio; a ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] nel 1776 con la progettazione dell’altare maggiore della chiesa di S. Maria della Vita e la risistemazione della zona presbiteriale, di cui disegnò anche balaustrata e pavimentazione: fu questo il primo di una lunga serie di progetti di altari e ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] da Liana Castelfranchi a Michelino. Il lacerto, proveniente molto probabilmente dall’antica parete di fondo della cappella presbiteriale del duomo monzese – e scampato alla demolizione a seguito degli ampliamenti della cappella in età borromaica ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] da Tiburzio Bartoli nella Ferrara compendiata e da Girolamo Merenda nelle Memorie storiche (ibid., p. 60), il ciclo presbiteriale composto dai teleri dell’Assunta, della Natività della Vergine e della Natività di Cristo. Di un S. Girolamo già ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] icnografica di G.G. Ciampini (Vetera monumenta, Romae 1690, p. 9 tav. IV), esso era collocato al centro della zona presbiteriale, sopra la mensa dell'altare maggiore, era "elevato tre gradini sopra il pian delle medesima (nave)" (Besozzi, p. 31) e ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] del 1° dic. 1799-14 marzo 1800 venne ordinato sacerdote e nel concistorio segreto del 3 apr. 1500 scelse il titolo presbiteriale di S. Marco, tradizionale dei cardinali veneziani, ma poco dopo, "perché agli occhi dell'Austria la cosa non sapesse di ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] Antonio degli Abbati, dal che è legittimo ricavare che l'intervento del B. dovette limitarsi alla navata e non alla zona presbiteriale. Il documento del 1523 testimonia che a tale anno la costruzione dell'edificio era già portata a termine, ma non ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...