Diminuzione del potere di accomodazione (la capacità del cristallino di modificare il suo potere rifrangente). È un fenomeno che si osserva normalmente dopo la quinta decade: la sua causa va ricercata nell’appiattimento e sclerosi del cristallino e nella diminuita capacità del muscolo ciliare. Sintomo caratteristico è l’insorgenza di stanchezza visiva nel lavoro da vicino. L’individuo è costretto ad ...
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presbiacusia
presbiacusìa [Comp. dei gr. presby´s "vecchio" e ákousis "udito", sul modello di presbiopia] [FME] Nell'acustica medica, la diminuzione del-l'udito che si ha con l'avanzare dell'età senile, [...] dovuta ad alterazioni delle cellule acustiche e dei liquidi labirintici nell'orecchio interno e della catena degli ossicini nell'orecchio medio ...
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ametropia
ametropìa [Comp. di a- privat., del gr. métron "misura" e del tema op- "vedere"] [FME] Nell'ottica medica, qualunque vizio di rifrazione dell'occhio (che si dice allora occhio ametropico), [...] e quindi ipermetropia, miopia, presbiopia (→ le singole voci). ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] innanzi all'occhio, ne corregge i vizî di rifrazione, tanto statica che dinamica (ipermetropia, miopia, astigmatismo presbiopia, ecc....)". Si deduce chiaramente da questa definizione di G. Albertotti la sostanziale differenza intercorrente fra le ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] medico presentando più tesi su vari argomenti (la composizione del sale ammoniaco, la luce, difetti della vista: miopia, presbiopia, strabismo). Il G. ottenne poi una condotta presso Torino, nella zona detta Regio Parco, insalubre per l'umidità ...
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MIOPIA (dal gr. μύω "chiudo" e ὤψ "occhio"; ted. Kurzsichtigkeit)
Giuseppe Ovio
Vizio di rifrazione dell'occhio, per il quale non è possibile vedere bene gli oggetti lontani. A differenza dell'occhio [...] il miope vede anche a distanze minori, e anche più piccole che quelle dell'emmetrope. Anche il miope va incontro alla presbiopia, ma o questa praticamente non si avverte, o si avverte più tardi che nell'emmetrope. La miopia è quasi sempre progressiva ...
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Rifrazione normale dell'occhio, considerata tale perché pei bisogni della vita risponde meglio che nell'occhio miope, nell'occhio ipermetrope, nell'occhio astigmatico (occhi ametropi). L'occhio emmetrope [...] ; da quest'ultima dipendono l'emmetropia, o le ametropie. Invecchiando, il potere d'accomodazione va sempre più diminuendo, finché diventa insufficiente. Allora l'occhio non può più vedere bene da vicino e si ha quello stato che si chiama presbiopia. ...
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cristallino
Guido Maria Filippi
Struttura trasparente, discoidale, biconvessa, di natura proteica, situata nel globo oculare, destinata a deviare i raggi luminosi sulla retina.
Funzionamento del cristallino
Il [...] , cioè di modifica della sua forma, sia per una perdita di elasticità, sia, forse, per una diminuita efficienza del muscolo ciliare. È per questo che si rendono necessarie lenti correttive per aiutare il c. nella visione ravvicinata (presbiopia). ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] ha il punto prossimo a 1 m. e quello remoto a 2 m.). L'opposto della miopia è invece l'ipermetropia.
La presbiopia si corregge con lenti convergenti, le quali però, se non vi è ipermetropia, debbono essere tolte per la visione lontana.
Astigmatismo e ...
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LENTE CRISTALLINA (lat. scient. lens crystallina)
Giuseppe Ovio
Corpicciolo in forma di lente biconvessa che si trova dentro l'occhio subito dietro l'iride e davanti al vitreo, la cui fossetta patellare [...] di grandezza. Certo è che con l'età esse vanno indurendosi, e per questo nei vecchi si produce la presbiopia. Cellule e fibre sono composte di un colloide fondamentale con particelle sospese che sembrano gelatificate, dette condriosomi. Si tratta ...
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presbiopia
presbiopìa s. f. [comp. di presbi(te) e -opia, sul modello di miopia]. – In medicina, difetto della vista, frequente nell’età matura o senile, consistente in una diminuzione del potere di accomodazione (cioè della facoltà che possiede...
presbite1
prèsbite1 agg. e s. m. e f. [dal gr. πρεσβύτης «vecchio», per il fatto che la presbiopia è una condizione tipica dell’età avanzata]. – Di occhio affetto da presbiopia; più com., di persona che ha gli occhi presbiti: essere, diventare...