Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] politico-sociale.
Negli stessi anni, tra l’Unità e la presadiRoma, il dibattito linguistico fu attraversato dalla questione della capitale: la città predestinata, Roma, appariva diversa dalla storica capitale linguistica, Firenze, culla dell’idioma ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] stata adeguatamente analizzata e valorizzata e di frequente non è stata neanche presa in considerazione da deputati e senatori , che ha avuto, però, in Italia, con epicentro a Roma, uno sviluppo particolare. La metropoli è diventata il luogo, la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nell’operazione successiva: i franchi furono trasformati nella quasi totalità in lingotti d’oro.
Il ritorno e la presadiRoma segnarono la fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dell’ottobre 1962 attraverso tre regioni italiane per giungere ai santuari di Loreto e Assisi che finalmente interrompeva la tradizionale autosegregazione papale scaturita dalla presadiRoma quasi un secolo prima, è Paolo VI ad inaugurare i viaggi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , la costituzione della Gioventù cattolica italiana, che svolgerà un ruolo importantissimo negli anni successivi.
Pochi giorni dopo la presadiRoma, il 29 settembre 1870 – evento che, fra l’altro, pose fine al ghetto in cui erano ancora costretti ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ‘sacrificio’, riassumeva senso e direzioni dell’esperienza associativa.
Gli avvenimenti politico-militari culminati con la presadiRoma (20 settembre 1870) alimentarono grande tensione nella stessa Gioventù cattolica. La reazione immediata fu quella ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] il loro abbandono a cause belliche, riconoscendo nella discesa oltre le Alpi dei Visigoti, culminata nella presadiRoma nel 410 ad opera di Alarico, l'inizio delle distruzioni perseguite poi dai Vandali e quindi dai Longobardi. La critica ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] del concilio Vaticano I – che dogmatizzavano il primato papale e l’annessa infallibilità in materia di fede e di morale – e dalla reazione alla presadiRoma nel 1870, con l’annuncio del non expedit e il decollo dell’Opera dei congressi, che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] appoggio all’educazione dei giovani, con la fondazione a Bologna da parte di Giovanni Acquaderni17 e Mario Fani, prima ancora della presadiRoma, nel 1867, della Società della gioventù cattolica, più tardi diventata Azione cattolica italiana. Con la ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] solo per vincolare giuridicamente e ‘dall’alto’ la loro libertà; in tal senso, il rifiuto che, dopo la presadiRoma, la gerarchia vaticana oppose alla partecipazione elettorale dei cattolici (non expedit) era motivato dal fatto che lo Stato aveva ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...