LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] stesse persone, come se la decisione di far redigere l'atto fosse stata presa in fretta e senza uno schema preciso Chiesa lombarda, la corte diRoma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] all'insegnamento, nonché una consapevole e fiduciosa presadi posizione circa il ruolo delle scienze sociali, in ricerca di fondi e di volontari per l'impresa diRoma e Venezia e nel 1863 fu nominato professore ordinario della cattedra di filosofia ...
Leggi Tutto
BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] a una sua vivace presadi posizione in materia teologica, fu espulso dal seminario. Nel 1833 prese la laurea in giurisprudenza il pontefice fosse molto favorevole al programma giobertiano. Partito da Roma l'8 ottobre, il B. fece ritorno a Bruxelles il ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] diRoma da parte delle truppe del gen. Miollis riprese la sua attività ribelle ed ebbe incarichi di fiducia dalla segreteria di Stato come quelli di secondo un piano ambizioso che prevedeva la presadi Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] presadi Barcellona operata da Louis Joseph duca di Vendôme e a quella di Cartagena da parte della flotta francese, si giunse in meno di . Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti ...
Leggi Tutto
BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] Benedetto XII, da poco eletto, per una presadi contatto esplorativa circa le disposizioni sue e della . 98 ss.; A. Theiner, Codex dipl.dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, pp. 69-82; Chartularium Studii Bononiensis, I, Bologna 1909, p. ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] le speranze di Perugia, i Priori decisero di arrendersi a Braccio. Non fu preso alcun provvedimento Perugina Università, I, Perugia 1816, p. 298; B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma 1824, p. 182; G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sue presedi posizione in seno al Consiglio di conferenza lo dimostrano.
Il 7 gennaio si oppone, per la mancanza di una pp. 372 s.; A. Bert, C. Cavour. Nouvelles lettres inédites, Roma-Torino-Napoli 1889, p. 179; D. Zanichelli, Lo Statuto secondo i ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] il L. decise di trasferirsi a Roma, per trovarvi un impiego di prestigio. Poteva contare di una somma ingente. Fu, peraltro, lo stesso Solaro, dopo averla letta, a sconsigliarne la pubblicazione, suggellando così una decisione probabilmente già presa ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] residenza, in una casa da poco presa in locazione nella cappella di S. Michele dei Leprosetti, la di Bologna, Roma 1988, p. 309; F. Vezzali, Una famiglia bolognese fra XIII e XIV secolo: i Gozzadini, tesi di laurea, Università di Bologna, facoltà di ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...