PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presadi Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un convinto ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] , alla solenne presadi possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il quale ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] interpretato anche alla luce della progressiva presadi coscienza in ambito romano delle valenze , Storia della città diRoma nel Medioevo, a cura di L. Trompeo, III, Città di Castello 1939, pp. 155-57; O. Bertolini, Romadi fronte a Bisanzio e ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] derivò da una realistica presa d'atto del fatto che era ormai necessario pensare a nuove forme di aggregazione politica, data l'I. successe a F. Baranzone nella carica di governatore diRoma. Restano ancora oscure le motivazioni che indussero il papa ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] 'Italia" (Cuore e testa, p. 196).
Gli anni della formazione del G. coincisero con la definitiva presadi posizione della Chiesa nei confronti del modernismo: a Roma il seminario dei missionari del Sacro Cuore a via della Sapienza, dove il G. crebbe e ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] ad aiutarlo nella riconquista di Boulogne in cambio di una presadi distanza dal concilio, e lettere. Edizione critica…, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, lettere 70, 90; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… diRoma…, VI, Roma 1869, pp. 393 nn. ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Napoli, e tenne con lui consultazioni in seguito alle quali venne presa la decisione della ritirata. Insieme con Filippo di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa un tributo annuo ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] basilica di S. Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presadi potere di Giovanni emiliano-romagnola, secc. IX-XV, a cura di B. Andreolli et al., Roma 1991, pp. 138-144; L. Avellini, Il ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di questa presadi posizione, deplorata espressamente da Giovanni di Salisbury, non sono però individuabili, poiché non esisteva un ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei Romani a favore di Senato diRoma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...