Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con la legge 29 maggio 1855 n. 878, che aveva abolito tutti gli ordini religiosi considerati privi di utilità sociale. Dopo la presadiRoma, si estendeva anche alla provincia romana la soppressione con la legge 19 giugno 1873 n. 140216. Le ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nell’operazione successiva: i franchi furono trasformati nella quasi totalità in lingotti d’oro.
Il ritorno e la presadiRoma segnarono la fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] appoggio all’educazione dei giovani, con la fondazione a Bologna da parte di Giovanni Acquaderni17 e Mario Fani, prima ancora della presadiRoma, nel 1867, della Società della gioventù cattolica, più tardi diventata Azione cattolica italiana. Con la ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , da figli a cani, sul tradimento, sul potere acquisito, un potere evidentemente illegittimo, come illegittime sono la presadiRoma e la distruzione del potere pontificio.
Dall’insistenza sui misfatti dell’emancipazione, saldata con quella sulla ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nome diRoma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna, assegnato dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, autore del solo testo poetico, non della melodia, che viene presa dal patrimonio già diffuso. Ma nei sec. 13°-14° ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] diRoma e di Costantinopoli e più tardi dal riconoscimento da parte di Giovanni Paolo ii che la condanna di Stato in Inghilterra, la C. luterana di Svezia sembra intenzionata, stando ad alcune autorevoli presedi posizione in tal senso, a modificare ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] il riconoscimento dell'infallibilità del vescovo diRoma e di tutti i vescovi uniti al vescovo diRoma è il punto che la Chiesa terris e poi dal Concilio) è una maggior presadi coscienza da parte di tutti gli uomini della loro autonomia, della loro ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prese da C. VII all'inizio del suo pontificato dimostrano la sua intenzione di muoversi lungo la via di una corretta amministrazione e di un tentativo di composizione dei contrasti. I gravi problemi di rifornimento alimentare della città diRoma ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in realtà, sin dall'ottobre 1590 aveva dato ordine ai suoi rappresentanti a Romadi favorirlo, ove se ne fosse presentata l'occasione.
Il nuovo pontefice - che aveva preso il nome di Clemente VIII - fu consacrato vescovo tre giorni dopo l'elezione e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] allo scoperto nella stessa Roma, se non altro godendo, negli anni del papato clementino, di una notevole tranquillità e dell'atteggiamento personale di neutralità da parte del pontefice.
In effetti, C. XIV non prese mai apertamente posizione sui ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...