CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] poco prima che Tunisi fosse presa dai Turchi organizzò l'invio di un estremo soccorso imbarcando su due ; G. Bosio, Dell'ist. della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolomitano, III, Roma 1602, pp. 476 s., 510, 555, 560, 567, 584 s ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] la volta dell'ambasciatore di Polonia a Roma, che fu condotto dal B. alla villa di Poggio a Caiano. di maggiordomo maggiore.
In quel periodo tra le corti di Parigi e di Madrid veniva trattata la questione dei matrimoni tra Asburgo e Borbone, già presa ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] dell'iniziativa presa dal re Ferdinando per riportare la pace in Italia, proponeva di inviare a Napoli . 7 s.; M. Del Piazzo, Il protocollo del carteggio della Signoria di Firenze (1459-1468), Roma 1968, pp. 119, 187, 236 s.; R. De Roover, Il ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] presa senza difficoltà; in seguito fu attaccata Messina, invano difesa da una squadra navale angioina comandata dal ligure Roberto di s., 447; P.F. Palumbo, Contributo alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 135, 137, 164 s., 173, 187, 220 ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] di Rossiglione, tenendosi in retroguardia a Campofreddo (oggi Campoligure); ma non poté evitare che Rossiglione fosse presaRoma 1943, p. 129 (sovrappone le identità di Giovan Gerolamo di Pier Francesco e Giovan Gerolamo di Stefano, marchese di Ciriè ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] appoggio di Urbano V, che da Avignone si era portato a Roma in un generoso quanto infruttuoso tentativo di
Il conflitto si riaccese sotto Brondolo, che venne presa dalle truppe di Pisani alla fine di febbraio, dopo un duro assedio nel quale trovò la ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] per recuperare la rocca di Toscanella (oggi Tuscania), occupata da Giovanni di Vico, alla cui Presa, nell'aprile del 1354 e terre della regione romana, II, Roma 1970, pp. 795, 812, 821, 823, 831; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, p. 12; L. Fumi, ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] la risoluzione già presa tornò in discussione e, invano si opposero a ciò Pietrino (professore di diritto canonico nello tessendo faceva centro, in Roma, sul cardinale Alfonso Petrucci, figlio di Pandolfo e nemico giurato di Raffaele, e in Siena ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] pubblica e quindi il governo a occupare Roma. Dopo la presa della città da parte delle truppe italiane 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità…, Atti del IV Convegno di storia della Chiesa - La Mendola… 1971, II, Milano 1973, p. 307 ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
stemmario Alidosi nell'Archivio di Stato di Bologna. Indice-Inventario, Quaderni della "Rassegna degli Archivi di Stato", 15, Roma 1962, p. 31; ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...