CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] l'altro alla decisione presa da Cristiano di mettere al bando dell'Impero il Comune di Pisa in conformità . Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel sec. XII, II, Roma 1957, pp. 297, 299;C. M. Brand, Byzantium confronts the West 1180 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] le speranze di Perugia, i Priori decisero di arrendersi a Braccio. Non fu preso alcun provvedimento Perugina Università, I, Perugia 1816, p. 298; B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma 1824, p. 182; G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] . Il 21 luglio il cardinale Ippolito d'Este faceva sapere a Roma che il matrimonio tra François de Lorraine e l'E. era si stava ormai riducendo, mentre la guida dei Guise era presa dal duca di Mayenne. Forse per questo fu meno combattiva del solito ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] e intensa attività diplomatica fra gli Stati italiani, fu anche impegnato in una serie di importanti missioni. Nel 1458 prese parte alla missione ufficiale inviata a Roma in onore del neoeletto papa Pio II e come ufficiale dello Studio ebbe un ruolo ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] su Venezia non cadessero ombre di ambiguità. Egli aveva preso il posto di Pietro Priuli, innovatore come lui 150 s., 159 s.; [L. Zacchia Rondinini Zorzi], L'ambasciatore A. F., Roma 1941; S. Tramontin, S. Stae. La chiesa e la parrocchia, Venezia 1961, ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] caravaggesco (il Turchi e l'Ottino si recheranno infatti di lì a poco a Roma, centro del nuovo orientamento pittorico), stile che a Venezia alle Entrade, veri responsabili della misura ffigiustamente presa a danno del nipote; aveva però affermato la ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] …, XIII, Costantinopoli (1590-1793), a cura di L. Firpo, Torino 1984, ad Ind.; Arch. di Stato di Venezia, I "documenti turchi" dell'Arch. di Stato di Venezia, Inventari della miscellanea, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, pp. 394, 398, 404; G ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] comandate oltre che dal C., dal conte di Savoia, e dai duchi di Touraine, di Berry, di Borgogna e di Borbone. Obiettivo ufficiale dell'impresa era di ristabilire Clemente VII a Roma. Ma le offerte di pace avanzate allora dal re d'Inghilterra Riccardo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ed egli stesso rimane leggermente ferito.
Di rilievo, nel luglio del 1630, il suo ruolo nella presa e nel primo saccheggio della città compagnie di fanti e 4 reggimenti di cavalleria, a detta di Gualdo Priorato); "qui corre voce - scrive da Roma il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sue presedi posizione in seno al Consiglio di conferenza lo dimostrano.
Il 7 gennaio si oppone, per la mancanza di una pp. 372 s.; A. Bert, C. Cavour. Nouvelles lettres inédites, Roma-Torino-Napoli 1889, p. 179; D. Zanichelli, Lo Statuto secondo i ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...