GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] maggio 1511) il G., tra i fuorusciti, riparò a Roma e poi a Firenze - presso il fratello Giovanni, che aveva presadi possesso della città a nome del papa e di risiedervi in qualità di commissario. Ma la morte di Leone X e l'elezione di Adriano ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] tiranno. Questa presadi posizione, tuttavia, ebbe come conseguenza la perdita dell'importante castello di Oderzo che Roma nel marzo del 1241. Il C. ottenne anche la conferma da parte del papa dei feudi della Chiesa di Belluno, tra cui i castelli di ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] 1848 e '49, a cura di G. Fabris, I, Il 1848, Torino 1898, p. 170; La presadi porta Tosa. Milano 18 marzo 1893 campagne napoleoniche, Roma 1940, pp. 198-202 (per la battaglia di Wittenberg); A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano…, Milano ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca diRoma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino diRoma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] l'autorità centrale e avrebbe rischiato di attirare su Roma la rappresaglia imperiale.
Poco dopo furono ricevute a Roma lettere dalla Sicilia, che annunciavano la caduta di Filippico e la presa del potere da parte di Anastasio II (4 giugno 713), il ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] i lanzi, a condizione di esserne autorizzato nientemeno che dal viceré di Napoli, don Ugo de Moncada che aveva concluso una tregua con Clemente VII. Tanto generosa offerta non poté avere purtroppo seguito: il 6 maggio Roma fu presa a messa a sacco ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] re con la quale il C. ricordava la sua partecipazione alla presadi Cuneo (3 dic. 1799) combattendo con gli Austro-Russi delle scienze "i libri proibiti dal Sacro Collegio diRoma e giudicati tali all'occasione della redazione dell'inventario ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] quindi all'espugnazione di Vigevano, recuperata dagli Spagnoli agli inizi del 1646, dopo la presa della città da del duca romano Lodovico (il B. era stato insignito della cittadinanza diRoma un anno prima, nel 1657). Con il B., che non lasciò ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] presadi posizione, insieme con gli altri firmatari, fu multato per una somma complessiva di duemila gli episodi politici degli anni 1848-49, Roma-Torino-Napoli 1889, pp. 337-338, 478; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, I, pp. 18 ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] - entrassero rifornimenti. Contribuì più tardi alla presadi Sarteano e Cetona.
Il 19 luglio 1557, Principato (1537-1737), Roma 1952, p. 129; G. Prunaj, Lo Studio Senese nel primo quarantennio del Principato mediceo, in Bull. sen. di st. patria,s. ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] suoi beni confiscati. La "parte" non fu presa, ma non per questo la situazione si sistemò. di E. Carusi, pp. 18, 53-56; Il diario della città diRomadi Antonio de Vascho, ibid.,a cura di G. Chiesa, pp. 495 s.; B. Zambotti, Diario Ferrarese,a cura di ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...