COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] del trattato come coraggiosa presadi coscienza della impossibilità di sconfiggere un nemico deciso e dal 1550 al 1650, Roma 1949, p. 125; G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] , uniformandosi in tutto agli interessi del pontefice. Consalvo di Cordova non aveva tuttavia ancora preso alcuna, decisione sfavorevole al B. quando, nell'aprile 1504, Cesare Borgia, fuggito da Roma, si rifugiò a Napoli. Qui il Valentino fu ...
Leggi Tutto
LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] conduceva insieme con Firenze si concluse con la presadi Arezzo e la pace, stipulata il 19 di L. fino al 1347, quando fece parte della delegazione di dieci ambasciatori che il Comune di Perugia inviò a Roma a seguito della nomina a tribuno di Cola di ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] di Ludovico, elevò il F. al ruolo di capitano generale della Repubblica. Nel 1451 venne mandato a Roma come alla vedova del F., Bianca di Ludovico Fieschi, di allontanarsi da Genova fino all'avvenuta presadi possesso del feudo.
Dall'unione ...
Leggi Tutto
GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] , molto probabilmente fin dal sacco diRoma del 1527 dove il Gonzaga ricoprì un ruolo di primo piano fra le fila imperiali segreta al Gazino": essa venne affidata al G. subito dopo la presadi Piacenza del 10 sett. 1547 e la congiura contro il duca ...
Leggi Tutto
MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] dalla presadi possesso dell'isola nel 1720; il rispetto delle leggi fondamentali del Regno di Sardegna, Cagliari 1996, pp. 274-276; F. Obinu, I laureati dell'Università di Cagliari 1764-1945, Roma 2002, p. 107 n. 89.
Per l'attività politica e il ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] il giovane "sta molto bene". Presente, dunque, all'assedio e alla presadi Buda, il D. - lo si apprende, tra l'altro, dalle - preceduto dal marchese Franzoni spedito dal duca di Baviera, giungeva a Roma, prima del 25 sett. 1688, come inviato ...
Leggi Tutto
CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] di pochi giorni la morte di re Alfonso, che, com'è noto, pose termine ad ogni tentativo di contrastare la presadidi Stato di Firenze, Arch. Mediceo avanti il Principato, I-III, Roma 1951-1957, ad Indices; I diari di Cicco Simonetta, a cura di ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] adducendo, a motivo di questa sua presadi posizione, proprio la necessità di non alterare l' . 93 della Bibl. Alessandrina diRoma (ff. 466-70), venne poi pubblicata negli Analecta Bollandiana (XXI[1902], pp. 53-80) a cura di Fr. von Ortroy.
Fonti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] presa da G. nei confronti della Chiesa orientale. Marozia era in trattative per il matrimonio tra la propria figlia Berta e uno dei figli di lo sposo e il giovane Alberico diRoma, figlio di primo letto di Marozia. Questi seppe abilmente provocare e ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...