JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco diRoma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] spazi per influire su di una decisione già presa, lo J. collaborò alla campagna di mobilitazione dell'opinione volle recarsi a Salò; dopo la liberazione diRoma fu collocato a riposo per ragioni di servizio anche dal governo Bonomi (agosto 1944). ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] genovese si mise agli ordini del conte di Edessa e contribuì alla presadi Gibelletto.
Nell'ottobre 1101 la flotta dell , La porta urbana nel Medioevo. Porta Soprana di Sant'Andrea in Genova: immagine di una città, Roma 1989, pp. 125 n. 25, 218, ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] di raccoglimento e di rigide economie, del rinvio dei grandi programmi di armamento, di un lungo periodo di pace durante il quale potenziare al massimo le attività produttive. La coraggiosa presadi direttivi del Banco diRoma nel diario di F. G., in ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] - questo il nuovo nome del C. - dopo la presadi Berber (26 maggio), fu ricondotto nella città.
Fra il 433, 435, 509; E. de Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplor. geografica politica ed econ., Roma 1955, p. 121; V. Lucati, G. C. da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] presadi posizione, questa, apparentemente in contrasto con una testimonianza, di poco precedente, di Marin Sanuto, che riporta come nell'agosto 1499 il podestà di Piove di corte diRoma circa la controversia sulla giurisdizione del vescovato di ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di capitani e in reggimenti agli ordini di colonnelli, riservando a se stesso il grado di generale. Fallita la presadi rimanenti in piccoli gruppi. Il Borjes, deluso, s'incamminò verso Roma con pochi compagni, ma venne catturato e fucilato, l'8 ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Alla fine di novembre ebbe un ruolo importante nella presadi Assisi sostenuta Eroli, Erasmo Gattamelata, Roma 1876, pp. 17 ss.; B. Feliciangeli, Delle relazioni di F. Sforza coi Camerti…, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le Marche ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] iniziate il 9 marzo 1625, e assistette alla presadi Gavi. Contemporaneamente Vincenzo De Marini veniva scoperto, arrestato ambasciatori genovesi, I, (Spagna 1494-1617), a cura di R. Ciasca, Roma 1951, pp. 400-418; Les papiers de Richelieu. Section ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 96-101, 103, 105 s., 112; L. T. Belgrano, La presadi Genova per gli Sforzeschi nel 1494, ibid., p. 149; F. Gabotto, Indicem; G. Oreste, Adorno, Agostino, in Diz. biogr. degli Ital., I, Roma 1960, p. 285; Id., Adorno, Prospero, ibid., pp. 303 s.; J ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] "Bisogna assicurarsi che le idee, le massime, i principi diRoma ci saranno sempre contrari" (lett. 18 genn. 1792). di un tradimento. Di fronte a questa iniziativa il re, sia perché sollecitato dai Francesi, desiderosi di ottenere da lui una presadi ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...