GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di una presadi posizione individuale, bensì della conferma dell'incapacità del PSI di gestire una fase tanto delicata e gravida di dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi presso il tribunale diRoma dal 18 al 25 ottobre furono ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] fece parte dell'esercito della lega che alle porte diRoma sconfisse Ladislao di Durazzo re di Napoli. La pace stipulata tra Firenze e il in questa battaglia, che fu dura e feroce, e fu presa ad esempio da W. Block (Die Condottieri, Berlin 1913), ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] i principali collaboratori di Garibaldi, in particolare nella decisiva fase tra Calatafimi e la presadi Palermo: reclutò volontari il carteggio ne documenta la lenta agonia.
Il L. morì a Roma il 29 marzo 1881.
Altri scritti del L.: I popoli delle ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] indiretto, tra la volontà della corte di Pavia di impadronirsi diRoma estendendo la propria influenza anche nell'Italia per una presadi contatto ed un atto di omaggio nei confronti della "Basilea tōn Romaiōn", unica vera Res publica di cui pur ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] coll'assedio e la presadi Buda - bloccò l'afflusso a quella volta di contingenti turchi, catturò " ; L. A. Maggiotti-F. Banfi, Le fortificazioni di Buda...,in Atti dell'Ist. di architettura militare..., IV-V,Roma s.d., p. 64; M. Heyret, P. ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] esiliato poco dopo la presadi potere di Gaideris, insieme con un Galio, forse altro genero di Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 1593 nei pressi di Ascoli.
Il D. prese poi parte alle spedizioni dell'esercito pontificio di Gian Francesco Delphinii, Ferrariensium equitum magistri, Romae 1620, pp. 65-128; P. Paruta, La legazione diRoma (1592-1595), a cura di R. Fulin-G. De ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] 1939. Gli statuti dell'Esperia sono stati pubblicati integralmente nella Rivista diRoma,IV(1900), pp. 37-41, 59-62, 87-88 Lettere inedite dei fratelli B., Catania 1894; G. Oliverio, Come furono presi i fratelli B., in Atti d. Acc. Pontaniana, XLI, 2 ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] proponeva - anche per ragioni di equilibri interni - il ravvicinamento all'Impero e alla Chiesa diRoma, e la collusione con le ad Alachi, subito dopo la sua presadi potere, il consueto messaggio di congratulazioni che si soleva inviare in occasioni ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] mancano di spiegare la metamorfosi con la presadi coscienza, da parte del D., di un' S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma nei rapporti della religione, I ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...