DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di priore, il D. avrebbe dovuto assumere la carica di podestà di Asciano nel contado senese, ma fu costretto a rinviare la presadi ott. 1458 per formulare una serie di importanti richieste, ma egli non restò a Roma per tutta la durata dell'ambasceria ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non fu preso seriamente in considerazione. E, mentre egli nel settembre era a Trieste, poi a Firenze, quindi, nel 1630 e nei primi mesi del 1631, a Napoli, per giungere a Roma nel giugno di quell'anno ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] salute; prese parte al suo primo concistoro il 7 gennaio successivo e il giorno 14 gli fu assegnato il titolo presbiterale di S. Cecilia.
Probabilmente poco tempo dopo rientrò nella sua sede episcopale, e a distanza di qualche mese tornò a Roma per ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] canonico, forse a Bologna, di certo a Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia diRoma. Il D. chiama papa. La presadi possesso del seggio di Mende da parte del D. è documentata da altri atti dei registri di Onorio IV che ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presadi Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che è un non sia più rinviabile il ritorno dei papi da Avignone a Roma, e nell'aspirazione che l'Italia riacquisti l'antico splendore. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] , per l'aggravarsi della rivolta, e nel febbraio presedi nuovo decisamente l'iniziativa per dare all'isola un 1965, ad Indicem; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem; Id., Dalle riforme al periodo costituzionale. 1734- ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] dei problemi della cattedra episcopale cortonese permise finalmente al C. una chiara presadi posizione, sul fatto dello scisma, a favore del pontefice diRoma. Ne ebbe il suo tornaconto, perché Bonifacio IX lo nominò vicario pontificio ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] uno dei due aveva preso posizione a favore della concessione del calice ai laici e del matrimonio degli ecclesiastici.
Senza ricoprire una carica ufficiale, il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi di casa Asburgo. Almeno dal ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] si trovava ancora il 26 maggio 969 a Roma, quando sottoscrisse l'atto con cui l'episcopato di Benevento fu elevato al rango arcivescovile. Nell'autunno 969 era a Milano, dove prese parte al sinodo tenuto dall'arcivescovo Valperto per procedere ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] zelanti e fazioni cardinalizie tra fine Seicento e inizio Settecento, in La corte diRoma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 139-165; Enc. dei papi, III, pp. 403 s. (per ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...