LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] filosofico dell'antidogmatismo. Verso i sedici anni maturò una "presadi coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. Cardarelli, Roma-Bari 1989, ad ind.; P. Pecorari, Il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , ma per sito" s'è volto, con la presadi possesso di posizioni chiave, ad un insopprimibile sviluppo mercantile; si che conclude, "che senza immaginabile respiro, io me ne vada a Roma".
Qui l'attende una realtà particolare, "diversa da tutte le ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma. La sua morte è ricordata nei necrologi e memoriali delle cattedrali di Notre-Dame a Parigi e di Sens, ma anche nel monastero di Fossanova.
Pur mancando di una vera presa sui contemporanei, il C ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] altri due nobili, ma il suo posto venne preso quattro giorni più tardi da Simone Dandolo. Al Bologna 1906; G. Secrétant, Una calunnia secolare, Alvica Falier Gradenigo, in Riv. diRoma, XVII (1913), pp. 13-20; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] del patriarca - l'imputato colpevole agli occhi diRoma. È con la sistematica progressività della sua ingerenza ital., s. 3, XIX (1874), pp. 153 s.; A. Hortis, Intorno alla presadi Marano..., in Archeogr. triest., n. s., V (1877), pp. 117 s.; ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] presadi Algeciras (1344) e all'assedio di Gibilterra (1350).
Le sue notevoli attitudini di politico e di diplomatico ebbero a manifestarsi nel corso di card. A. e il governo diRoma nel 1354, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto diRoma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] pp. 498-520 passim; L. Fumi, Rel. della presadi Perugia…, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, VI (1900), pp. 69-97; D. Orano, Il sacco diRoma, Roma 1901, ad Ind.; E. Viani, L'avvelenamento di F.M. I…, Mantova 1902; G. Grimaldi, L ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] nei primi giorni di ottobre, sotto forma di un elenco di domande e risposte, e le risoluzioni presedi fatto (la Ferma L.A. Muratori); 75/53, 82/31 (pseudonime); 86/4b (anonime, ma di G. Ramaggini); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 32, D.5 (del F. a P.F. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] carriera ecclesiastica, prolungò la propria istruzione sino a perfezionarla a Padova con studi di diritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi preso a benvolere per le sue humanitas e dottrina dal cardinale Antonio Trivulzio (al ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la politica di espansione nei confronti di Napoli e della Corsica; incerti i rapporti col papato diRoma; forze centrifughe aragonesi sulla Corsica. Ma, nonostante la presadi Calvi e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...