CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] presa della città, trattò, con il Crispi, la resa delle truppe borboniche. Nominato provvisoriamente segretario alla Guerra, in attesa di S. C., Palermo 1934; F. De Stefano, I Fardella di Torre Arsa, Roma 1935, passim;Id., S. C. e la sua azione ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] di Pescara. Ai primi di luglio era di nuovo nell'Ascolano; il 6 guidò le bande insorgenti alla presa e al saccheggio di s., 1139-41, 1181-85; II, ibid. 1928, pp. 1140-42 e passim; III, Roma 1938, pp. 89 s., 123, 132 s., 141, 233, 246 s., 259; IV, ibid ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] svolte dal "nucleo Ferrari" sulle Alpi di Fassa, che culminò con la presa del monte Cauriol. In ottobre stabilì il ).
Morì a Torino l'11 dic. 1938.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, cartella biografica ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] lazzari e nella presa delle fortezze della capitale, guadagnò il grado di capo di brigata. Mario . 40; M D’Ayala, Vite degl’italiani benemeriti della libertà e della patria, Roma 1883, pp. 499-505; G. Ceci, Un generale napoletano del Decennio, Napoli ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] , andò a schiantarsi contro una cancellata. Il velivolo prese fuoco e il D. trovò la morte tra le fiamme.
I funerali si svolsero nella cattedrale di S. Patrizio a New York l'8 settembre, poi a Roma la salma ricevette solenni onoranze nella chiesa ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] di quest'ultima una predica sull'Eucarestia che venne presa a modello per altre simili.
Lena volle per i figli l'insegnamento didi giustizia, e la sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano di Danimarca, che, recandosi a Roma ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] È tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune diRoma. Sta di fatto che i Romani chiesero al pazienza e mandava al re un'energica lettera, con una recisa presadi posizione (la Secundum divina, del 5 dic. 1301), nella ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] organizzarono le cose in vista del riconoscimento ufficiale della loro presadi potere. Il 15 agosto l'E., i suoi 'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, 258 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Uno dei suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud diRoma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] facilità con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud diRoma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente della le premesse nelle opere del papa e nelle decisioni prese fino a quel momento, piuttosto che nei concili provinciali ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...