BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] liberali facenti capo a Bonomi e a Casati, intensificò questi contatti aderendo alle varie iniziative da loro prese; nella sua casa diRoma, a piazza del Popolo, divennero sempre più frequenti le riunioni tra i capi dell'opposizione antifascista ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nel Giacomo Vettori la presenza di un messaggio politico che prese più concretamente corpo nel dramma Giulio Cesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al secondo volume di Grandezza e decadenza diRomadi G. Ferrero del quale parve ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e la politica estera nella monografia Le relazioni politiche diRoma con l'Egitto dalle origini at 50 a. C. (Roma 1901). E il volume del B., oltre ad interessare per la presadi posizione vigorosamente mommseniana,, merita simpatetico giudizio per il ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] due ducati per farli entrare nella sfera d'influenza diRoma e del suo alleato franco. Tale scopo dovette apparire Pietro.
Alla scomparsa di Desiderio, deposto da Carlo ed esiliato in Francia dopo la presadi Pavia (giugno 774), e di Adelchi, suo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] militare di Bologna (1866-70), quella diRoma (1870-77) e il I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato di mobilitazione e di pronto impiego. Soprattutto agli esordi, l'ipotesi presa in considerazione fu quella di ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge diRoma, interrompendo [...] , che richiedeva l'espulsione dal partito di Turati per la posizione presa nella questione Ferri-Bettolo; infine sostenne un contraddittorio con G. Borelli su liberalismo e socialismo (Arch. di Stato diRoma,Fondo Prefettura,Gabinetto, b. 480, fasc ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Roma con gli altri rappresentanti spagnoli e il 13 aprile si ritirò a Genova. A Madrid si pensò pure di affidargli l'organizzazione di una spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il progetto non prese mai corpo. Di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presadi posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo, che il chartularius Grazioso arrestò, traendolo dal patriarchio ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] contro il papa. Con questo intento prese accordi con il re di Francia, dal quale ricevette denari, ma P. C..., Roma 1902; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medioevo, IV, Roma-Torino 1902, ad Indicem; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presadi massa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni scissione sindacale del giugno successivo.
Ritiratosi a vita privata, si spense a Roma il 17 giugno 1961.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi una ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....