DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] con un commento ai Salmi, finito nel 1527 e pubblicato nel 1530 a Roma e Venezia. Nel maggio del 1527 il D. visse in pieno l'esperienza terribile del sacco diRoma. Venne preso prigioniero e dovette versare 5.000 ducati per riscattare se stesso, i ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] per ambiguità dei testi fondanti, si arrivi a una presadi posizione condivisa in merito al velo, così come a and islamic gender models in formative traditions, ed. K.E. Børresen, Roma 2004, pp. 85-99.
F. Ahmadi, Islamic feminism in Iran. Feminism ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] denominava teoria della "polifilogenesi". Con questa presadi posizione egli si ricollegava all'evoluzionismo spiritualista Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 499-508; R.A. Webster, La Croce e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a star lontano dalla corte romana ci scapita. È una presadi distanza dal pontefice, che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ). A Roma, infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] in lui una presadi distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui Pisa (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che, come consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco diRoma, tentò di usare tutta la imprevedibili, si dà la possibilità di una presadi potere da parte di intellettuali che non erano passati attraverso ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , la concesse e il 29 genn. 1946, il B. poté tenere lezione in un'aula dell'università diRoma. Egli prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzio apostolico ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel 1840, l'opera è preparata da numerosi lavori rimasti inediti cui si è accennato ed è importante (Parente, Confronto, pp. 371-373) soprattutto come presadi coscienza, lucidamente esposta nel prologo, della ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] avversari abbiano cercato appoggio a Roma e ad Alessandria. Nestorio decise allora di fare un passo presso la Sede romana, non tanto per chiedere sostegno, quanto per prevenire un'eventuale presadi posizione ostile di C., che sapeva, o supponeva ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...