DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] alla campagna denigratoria, decise, nel novembre del 1483, di recarsi a Roma al seguito del cardinale Battista Zeno, che in quel Lorenzo Strozzi, rappresenta infatti una presadi posizione precisa contro la scuola di Lorenzo Valla e dei suoi seguaci ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] appunto con la successiva presadi posizione contro la politica di cauto svecchiamento condotta dal il C. contrasse un terzo matrimonio, con una donna di bassa condizione, Teresa Gabellini diRoma, con cui aveva avuto una lunga relazione. Morì a ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] del poema Rodolfo di G. Prati che anticipava di netto le presedi posizione negative di F. De Sanctis I luoghi della memoria: strutture ed eventi dell'Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997, pp. 115-137; V. Spinazzola, Pinocchio & ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] (ARCI) e con il PCI (nel 1969 la Rame riconsegnò la tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui che nel 1998 gli conferì all'Università La Sapienza diRoma la laurea honoris causa in letteratura), per onorare ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] degli inquisitori per iniziativa di Aventino Crica, suffraganeo di Torino, che sollevò contro di lui anche gli addebiti precedenti e segnalò il suo caso a Roma. Eppure riuscì a fuggire come ha raccontato nel suo dialogo Probus, prese dimora a Salò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di termini che implicano una presadi posizione circa il loro contenuto ideologico, come avviene nel caso più famoso di come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico diRoma, il suo interesse per il volgare si limitava, da ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nel Giacomo Vettori la presenza di un messaggio politico che prese più concretamente corpo nel dramma Giulio Cesare, pubblicato a Roma nel 1902 contemporaneamente al secondo volume di Grandezza e decadenza diRomadi G. Ferrero del quale parve ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 'ammodernata proposta di paradossale trasformazione politica, che deriva dalla presa alla lettera di una metafora ingiuriosa di facile e determinate persone o determinati gruppi. Pensare che parlano diRoma come di un bordello: ma non è mica vero. È ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] questo luogo che, tra una passeggiata e l'altra per le vie diRoma, il C. si riunisce con gli amici all'uscita dall'ufficio. t prediletti, dimostrano la nascita di un poeta con caratteristiche proprie. Particolarmente presadi mira dalla critica è La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] atteggiamento orgoglioso e ribelle e in una netta presadi distanze dalle convenzioni del tempo senza che queste ° vol., Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, Roma 2006-2007, mentre ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...