MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] vita natural durante e di osservare in presa diretta la Galleria Farnese e i capolavori di scuola bolognese. È , in aggiunta ai consueti spostamenti alla volta diRoma, compì una serie di viaggi propedeutici alla scrittura storiografica.
Nel 1664 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] degli inquisitori per iniziativa di Aventino Crica, suffraganeo di Torino, che sollevò contro di lui anche gli addebiti precedenti e segnalò il suo caso a Roma. Eppure riuscì a fuggire come ha raccontato nel suo dialogo Probus, prese dimora a Salò ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] presadi distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la replica sdegnata di Mazzini, ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di , in Storia di Venezia, IX, 1, L'Ottocento e il Novecento, a cura di M. Isnenghi - S. Woolf, Roma 2002, pp ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] esso fece seguito nel 1603 una pubblica presadi posizione in forma di lettera sulla questione del divorzio, contro le edizioni delle sue opere sono indicate in G. Speranza, A. G., Roma 1876, che si basa, tra gli altri, su P. Bayle, Dictionnaire ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] disciplina della storia del diritto intermedio. Di tale presadi posizione si trova eco anche negli altri C. Ghisalberti, in Annuario dell'univ. diRoma, a.a. 1980-81, pp. 847 s.; Id., in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, III (1981), ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di Cornacervina fu registrato in capo alla lista dei causidici, fatto che dovrebbe indicare ch'era il più anziano.
Non va presa opere recentemente attribuite ad I. e della scuola diRoma, in Id., Studi sullefonti giuridiche medievali, Torino 1967 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio diRoma.
Il dibattito, o forse sarebbe meglio dire la rissa, tra il prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presadi posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] la proposta di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del potere al giorno di s. 1771, pp. 129-134; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori diRoma, II, Roma 1791, pp. 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] preoccupazioni politiche del Bentivoglio. Recatosi una prima volta a Roma nel 1694 per rendere omaggio in nome della sua città cerimonie della presadi possesso del ducato da parte dell'infante Carlo di Borbone, nello scorcio di quell'anno partecipò ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] adattamenti d'orario, a tenere regolarmente i corsi nell'università diRoma.
Nel dopoguerra la presenza dell'A. si fece sempre più "speciale" coltivata. È da questo punto di vista che va valutata la presadi posizione dell'A. nei confronti dell'altra ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...