Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] per Roma uno smacco che non appianava certo i suoi rapporti con Venezia.
C'era stato comunque ben altro ad attizzare i risentimenti reciproci. A cominciare dalla decisione presa da Urbano VIII nel 1635 di far cancellare, dalla base di un ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di riccio ispido e puntuto. È ben compresente a Venezia tutta una varietà dipresedi posizione, di atteggiamenti, di adesioni, di una bella figura. Ed è la fede a rimetterci. È Roma a barcollare. E, nel frattempo, anche a Venezia, da palazzo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Nel 1734-1735 caddero nel vuoto le avances diRoma a favore di un'intesa tra le potenze italiane non Zorzi a Matteo Dandolo, si staccò dal carro di Tron, che fu contemporaneamente presodi mira anche da quei ῾progressisti' appartenenti per ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] preparazione della guerra anticarrarese), provveditore in campo alla presadi Verona nel giugno 1405, capitano a Creta Della Scala, Cansignorio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXVII, Roma 1989, pp. 411-416.
132. J. Piacentino, Cronaca, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di governo della destra, prese avvio un processo di riorganizzazione di entrambi gli schieramenti. Per quello moderato, uscito a pezzi dalla "rivoluzione parlamentare", occorreva correre al più presto ai ripari.
Nel giugno 1876 fu fondata a Roma ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] avevano preso a prestito una somma di denaro da un terzo per un valore di 2 mina di argento, 5 gur di olio e 30 capi di vestiario nel corso del tempo.
Mare e civiltà: il declino diRoma, l'espansione dell'Islam, il commercio europeo nel Medioevo
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] a degradare o a interrompere i processi normali. La presadi coscienza di tali problemi induce l'uomo a riflettere o ad agire delle antiche opinioni. Il Club diRoma, che si costituì nel 1968 nel corso di un convegno all'Accademia dei Lincei ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 1990, pp. 155 ss.) il quale ha ritenuto che alle origini diRoma la plebs non faceva parte dell'esercito. Ma oggi sembra prevalere la del quale "Res publica designa la collettività presa nella sua individualità", ne sottolinea la forma organizzativa ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Hegel, che il senso dello Stato implica la presadi coscienza di valori etici ed ideali e che si venne Italia centrosettentrionale e come sogno quello di fare diRoma la sua capitale. V'è un gruppo di novae constitutiones (introdotte dalla I ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dei principi, presa a Trento per questioni di opportunità politica e per salvaguardare precisi interessi familiari - un compromesso per tacitare le autorità secolari sul tema della riforma "in capite" della Chiesa e per non alienare a Roma e al clan ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...