Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] dell'"arte muta", convinta che l'obiettivo della macchina da presa fosse "un vetro che vede le anime". Quindi cominciò Enciclopedia Italiana, 42° vol., Roma 1993, ad vocem.
P. Crivellaro, Ultime notizie su Cenere di Eleonora Duse, in "Notiziario dell ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] presa che penetra lentamente nei suoi luoghi nascosti, seguendo il ritmo e i percorsi dei canali, senza mai ricorrere a uno sguardo distaccato o scientificamente obiettivo. Durante gli ultimi anni di attività, P. alternò soggiorni a Venezia e a Roma ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] aver iniziato, e presto abbandonato, gli studi di architettura a Roma, decise di dedicarsi al cinema. Fu aiuto regista di Mario Chiari nell'episodio Epoca fascista del film Amori di mezzo secolo (1954), e di Jean-Paul Le Chanois in Le village magique ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] Placido, L'albero delle pere (1998) di Francesca Archibugi, Denti (2000) ancora di Salvatores e La forza del passato (2002) di Piergiorgio Gay. Ma nel 2000 R. è tornato dietro la macchina da presa, realizzando l'intelligente e sottovalutato Tutto l ...
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Regista (Roma 1906 - ivi 1977), fratello di Renzo. Esordì nella regia di film a soggetto, dapprima collaborando con F. De Robertis a La nave bianca (1941), poi dirigendo film di guerra (Un pilota ritorna, [...] il neorealismo italiano e gli meritò la qualifica di caposcuola di questa corrente: Roma città aperta (1945), cui seguirono Paisà (1946 di ricostruzione dell'avventura della civiltà umana; si ricordano: L'età del ferro (1964); La presadi potere di ...
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Film (Italia 1961) in bianco e nero, con la regia di Pier Paolo Pasolini (1922-1975). Lavoro di esordio come regista, nel quale Pasolini ha utilizzato la fotografia, il sonoro e l'uso del dialetto romanesco [...] periferia diRoma con Maddalena e la moglie di Ciccio, Nannina, che ha cinque figli a carico. Infine, ha un figlio di pochi anni per conto di Ciccio, per capire chi è che lo ha tradito: Accattone scarica la colpa su Maddalena, che viene presa dai ...
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Gaudino, Giuseppe Mario. – Regista, produttore e sceneggiatore italiano (n. Pozzuoli 1957). Diplomatosi nel 1982 in Scenografia al Centro sperimentale di cinematografia diRoma, ha firmato la regia e la [...] anche dai suoi lungometraggi: Giro di lune tra terra e mare (1997), ritratto di una Pozzuoli tormentata dalla natura e dall’uomo, e Per amor vostro (2015), storia in bianco e nero di una travagliata presadi coscienza femminile che è valsa alla ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] angolazioni, spostamenti della macchina da presa, impiego degli obiettivi, effetti di luce, ecc.), mentre l' rinvia a un'altra.
Bibl.: U. Barbaro, Film, soggetto e sceneggiatura, Roma 1939; J.H. Lawson, Teoria e tecnica della sceneggiatura, ivi 1951; ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] ) o lo vedevano in bizzarri travestimenti alle prese con situazioni che scivolavano volentieri nell'assurdo. La i re diRoma (1952) di Steno e Monicelli, con due racconti di A.P. Čechov; in L'uomo, la bestia e la virtù e in La patente di Luigi Zampa ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] unico tipo di r. consistono nel far sentire la presenza della macchina da presa.
Il verosimile e l'effetto di reale
Dopo (trad. it. Documentario e realtà, Roma 1950).
G. Della Volpe, Il verosimile filmico e altri scritti, Roma 1954.
A. Bazin, Qu'est- ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....