MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] furono proclamati a furor di popolo signori di Rimini, convertendo il tradimento in legittima presadi potere. La ratifica a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola fu breve, ma apportò al M. la prestigiosa nomina a senatore diRoma (27 ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] altri, che volessero intervenirvi". Una decisione presa collegialmente sarebbe stata accolta e rispettata anche Baianismo, del Giansenismo e del Quesnellismo (in Supplemento al Giornale ecclesiastico diRoma, IV [1792], pp. 445-513; V [1793], pp. 3 ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] l'ingiuria e la vergogna di cui era stato coperto dai Grigioni. A Roma, in una città favorevole agli inoltre: I. Bedrich Novak, Gli italiani di Praga e la presadi Malá Strana nel 1611, in Boll. d. Ist. di cultura ital. di Praga, III (1925), pp. 93 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] alcune tematiche di attualità nel dibattito culturale e religioso del tempo, dalla condanna della magia alla presadi posizione contro con le sole eccezioni di un soggiorno a Roma presso il fratello Nicolò nel 1531 e di una nuova visita alla diocesi ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] diRoma, trasferimento che egli accettò tranquillamente, anche perché gli permetteva didi "far pratica" del mestiere di editore, sia di crearsi una rete di collaborazioni e di conoscenze che utilizzò più tardi a Bologna.
Presa la decisione di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] caso gli stessi rinnovarono la loro opposizione alla presadi Pontremoli da parte del Fieschi nel 1313. Una pubblicato in A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 451-458. Altri documenti inediti relativi al F ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] sua progressiva presadi distanza dalle coordinate culturali del partito socialista.
Di fatto la 73, 118 s., 121 s., 143.
Vedi ancora: E. Settimelli, Edda contro Benito, Roma 1952, p. 103; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, Torino 1960, pp. ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] da lui propugnato, dell'opobalsamo. Il Collegio degli speziali diRoma, investito della questione, chiese un parere all'analogo Collegio . La sua presadi posizione fu apprezzata da molti studiosi e considerata come un punto di riferimento.
Sempre ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di una presadi posizione individuale, bensì della conferma dell'incapacità del PSI di gestire una fase tanto delicata e gravida di dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi presso il tribunale diRoma dal 18 al 25 ottobre furono ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] che molti banchieri si erano esposti eccessivamente e che a Roma e a Genova alcune importanti firme bancarie, come la banca del tesoriere fu presadi mira dai saccheggiatori, mentre attacchi simili si indirizzavano verso le case di altri fedelissimi ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...