EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Verso Ginevra i Cantoni di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi nel 1536: il Vaud Tre anni decisivi di storia valdese…, Roma 1958, pp. 5, 9, 13 e passim; Nunziatura di Savoia, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Susa. Egli si illudeva di aver ottenuto così il tempo necessario, una volta allontanata la minaccia di una presa spagnola di 49 ss.; E. Passamonti, Le "Instruttioni" di C. E. I agli inviati sabaudi in Roma con lettere e brevi al duca dei pontefici ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Curia trovava ostacoli, si rivolse al re di Francia, che ne prese le difese, scrivendo, il 19 sett. 1344 pel duca d'Atene, a cura di E. Narducci, Roma 1864; I capitoli del Comune di Firenze (sec. XIV), a cura di C. Guasti e A. Gherardi, Firenze ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un punto di rottura: ne seguirono l'espulsione del nunzio da Napoli e duri provvedimenti militari presi contro le popolazioni ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non erano estranei né motivi personali né contrasti di prestigio fra gli Ordini religiosi, era l'inevitabile conclusione dì una serie di accuse, che, prima sussurrate, avevano preso sempre ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] anzi per tutto il secolo continuò a essere ammirata, presa a modello ed eseguita: basti ricordare, per esempio Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli articoli di A. Pompilio - A. Vassalli ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Albert Berenson, persona di grande cultura e di spiccate tendenze antireligiose, prese la cittadinanza americana Aesthetics, in Friendship's Garland, Essays Presented to M. Praz…, II, Roma 1966, pp. 233-251; N. Mariano, Quarant'anni con B., Firenze ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di Gregorio Carbonelli, abate di S. Barbara e vescovo di Diocesarea oltre che suo ministro - ad una cerimonia nuziale che, presa pp. 14, 423 ss.; Le "carte messaggere"..., a cura di A. Quondam, Roma 1981, pp. 313 s.; S. Maurizio in Mantova..., Brescia ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1783.
Nel gennaio 1783 il C. soggiornò brevemente a Roma ove, grazie all'interessamento del Sarti, venne rappresentata al ha temi salienti, non esibisce nessuna melodia o romanza di facile presa, ma è piuttosto la ricerca armonica a suggerire " ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] qualche anno aveva preso gli ordini minori e godeva, da abate, di due discrete rendite ecclesiastiche -London 1979; M. Catucci, Galianea. F. G. tra letteratura ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Della moneta, Napoli 1987, pp. V ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...