FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Sezze (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1079, c. 832: Aviso diRoma del 1611) e quando quest'ultimo morì a sua volta, all'inizio del 1239, C.295) si parla di una canzone composta per la presadi possesso del Ducato di Ferrara "che invitava l'essercito ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] materiale precisi intenti ideologici.
Che la via Nuova (oggi Roma) si snodi dalla porta omonima fino al cospetto della per il torneo (La presadi Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco successiva, della porta ...
Leggi Tutto
DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] presso l'Archivio del Circolo matematico di Palermo), fino all'ultima, amarissima presadi posizione pubblica del 1936 (Rivendicazioni ital. per il progresso d. scienze, XVIII Riunione, 1929, Roma 1930, p. 358) si acuì.
Nel 1935 la politica ...
Leggi Tutto
CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] parte empiricamente. Ad essi si aggiunse padre Giovanni Inghirami diRoma, ma ben presto il C. e il Plana 167-78), che esamina la forma generale della funzione X, presa in considerazione per primo da Giovanni Bernoulli, e quella Sulle proprietà ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di ingegneria dell’Università di Pisa, ma nel 1931 ottenne il trasferimento a quella di fisica della Regia Università diRoma. Sotto la guida diprese la decisione di trasferirsi clandestinamente in Unione Sovietica. L’episodio fu al centro di una ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] cui idee fu molto influenzato e sospinto verso una ulteriore presadi distanza da Mazzini.
Tale dissidio divenne più netto dopo -1859), Genova 1982, ad ind.; G. Armani, Notizie su C. Cattaneo, Roma 1987, pp. VI, 111-124, 131, 167; F. Della Peruta, M ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] 1594, il secondo nel 1598, al termine dell'approfondita presadi coscienza dei problemi della diocesi, il terzo nel 1615, pochi sul B. tra i quali segnaliamo quello più recente di A. L. Stoppa, Da Novara a Roma nel 1609. Viaggio del vescovo C. B. col ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] all'università e a Firenze, e aveva preso ad occuparsi di giornalismo e di teatro.
Fin dal 1854 apparve qualche sua dramma sacro Santo Francesco, messo in scena nel 1925, al Costanzi diRoma dalla compagnia Ricci-Bagni.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] senso di un diretto engagement civile, concependo l'attività culturale come strumento di denuncia e dipresadi suoi scritti citiamo i volumi: Viaggio in Berberia, Roma 1969, narrazione di un'escursione in Africa settentrionale, e Il peripatetico e ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] purtroppo risultano spesso assurdamente smembrate: si tratta di solito di una veduta presa direttamente e per lo più entro la cinta diRoma (talvolta anche con aggruppamenti monumentali fantasiosi), e di un'altra nella collinosa campagna laziale (i ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...