CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Todi (in Viri illustres...).
Il C. prese l'abito dei servi di Maria nella chiesa della Madonna delle Grazie di N. Spano, L'Università diRoma, Roma 1935, p. 26; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei Servi di Maria..., Roma 1956, pp. 54, 87 ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] giovanile"), successivo alla contestazione degli studenti dell'Università diRoma contro il segretario della CGIL Luciano Lama (17 "è un pezzo di società che ci è venuto addosso [(]. Questo fatto denota una mancanza dipresa della nostra politica ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] diRoma, dell'Istituto archeologico diRoma, dell'Imperiale Reale Accademia Florimontana Vibonese, nonché di quasi ritornerà alla guida della locale Società economica -, ma anche dipresadi contatto sin nelle sue pieghe più recondite, della realtà ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] avrebbe indotto il B. a un cambiamento di rotta, a una presadi posizione critica nei riguardi del falso ed accademico d'Italia per la sezione lettere il 18 marzo 1929, morì a Roma l'anno successivo, il 15 marzo 1930.
Oltre gli scritti citati, si ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] piemontese l'incarico di commissario straordinario per la provincia di Mantova.
Presa stanza a Cannato, in Museo centr. del Risorgimento diRoma, buste 152/10, 152/45 e 153/7; altre sono edite da L. Chiala, Lettere ed. e ined. di C. Cavour, IV, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Togliatti, non condividendo fino in fondo la presadi distanza di quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella : A. Rossi Doria, Il ministro e i contadini, Roma 1983; per la sua attività di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] a Roma per manifestare il proprio dissenso e presentare le dimissioni.
Nei colloqui con il re, con il presidente Salandra e con il San Giuliano si convinse che la decisione di portare il paese in guerra contro gli antichi alleati era già presa. Non ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e alle riprese della manifestazione della CGIL di Sergio Cofferati, svoltasi a Roma il 23 marzo 2002 contro l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Prese anche parte a una protesta veneziana di autori italiani contro la presenza ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] "libero". "Libertà - annotava R. Vlad nel Programma di un concerto pubblico della RAI diRoma, il 9 giugno 1972, in cui venivano presentati quattro -70), libretto di M. Pezzati e del B., amarissimo documento della presadi coscienza della posizione ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] luglio a Milazzo; partecipò poi il 21 agosto alla presadi Reggio Calabria mostrando notevole coraggio nei corpo a corpo notturni 1909, Roma 1909; e anche Finanze e Tesoro, in Cinquant'anni di storia ital., a cura d. R. Accad. dei Lincei, Roma 1911, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...