COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] di A. Salvi fu rappresentata nel carnevale 1743 al teatro Alibert o delle Dame diRomadi un pubblico avido di nuove opere, caratterizzate da un susseguirsi di arie di facile presa, ricche di virtuosismi canori, per lo più originate dalla necessità di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di 200 fiorini, oltre al pagamento dell'abitazione e del rifornimento di legna, e a un contributo di 50 fiorini in occasione della presadi tempo di Clemente VIII di una cattedra alla Sapienza diRoma, vedendovi un tentativo di ricattolicizzazione e ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] (dedica a Pompeo Colonna datata 4 ott. 1646); è conservata a Roma nella Bibl. Casanatense, ms. 827 (D. IV. 38).
Le dialogo iniziale tra Stelliola, Trusiano e Bruno è una presadi posizione nettissima a favore dei moderni contro la medicina galenica ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di allargamento della propria coscienza culturale di fronte ad ogni cultura "altra", e come sofferto processo dipresadi dell'uomo e di tutti coloro che a tale problema rivolgono un personale e sensibile interesse.
Il D. morì a Roma il 9 maggio 1965 ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] già avanzata, ma con meno fondate ragioni, di una presadi contatto fiorentina dell'A. prima dei suoi ulteriori College Bulletin, XI(1954), p. 77; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] licenza presa per don Pietro Girone [sic] dal servitio di questa Chiesa, oltre il luogo che viene a vaxare di sacerdote del liceo musicale di Bologna, e cioè quella acquistata dal Martini; ma presso la Biblioteca Casanatense diRoma esiste un altro ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] delle dieci batterie galleggianti corazzate impegnate nella tentata presadi Gibilterra. Fu una giornata infausta per le , Milano 1929; E. Bona, A. M., sue navigazioni ed esplorazioni, Roma 1935; C. Astengo et al., A. M. nella geografia del suo tempo ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] alla presadi Corfù, ove ebbe modo di conoscere il futuro viceré del Regno d'Italia, Eugenio di Beauharnais.
Nel 1798 la legione del F., incorporata ormai nella milizia cisalpina, fu unita alla brigata Lechi, incaricata di raggiungere Roma, dove ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] rapporto personale con i precettori, tutto preso da simpatie e devozioni religiose di cui è rimasta traccia evidente nel diario genesi storica legato al Papato. La sfida all'autorità diRoma si concretizzò nel 1764 nella legge sulle manimorte, prima ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] ricorda che il D. dipinse la Presadi Trento e di Bassano; Le battaglie di Castiglione e di Solferino; Il Tevere, uno dei riconoscere tra le altre la mano del D. (C. Fea, Descrizione diRoma, Roma 1822, I, p. 87). Lo stesso dicasi per la sala ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...