FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] si collocava l'ingiunzione di F. a richiedere, per obbedienza, alla Chiesa diRoma la designazione di un cardinale protettore, con direzione della quale F. era ben consapevole. Tracce di una presadi posizione in merito si trovano nel Testamentum, in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] contemporanei, nella presadi consapevolezza di nuove realtà politiche e nell'impegno di far uscire la più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza diRoma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett. 1749 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] -sociale in cui versava il paese non cessava intanto di approfondirsi. Durante uno dei suoi soggiorni a Roma, il C. prese parte a una dimostrazione di edili disoccupati seguita ad una commemorazione di G. Oberdan. Gli scontri con la polizia furono ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] al blocco costituito da liberali, nazionalisti, arditi e volontari di guerra.
Del maggio 1919 è il suo primo scritto su Roma futurista. Fin dal giugno la collaborazione del B. si fece più attiva: egli prese tra l'altro a svolgere su quelle colonne i ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dei nobili romani e che avevano abbandonato Roma, Ildebrando si adoperò per l'elezione di un papa legittimo, che fu scelto nella persona di Gerardo, vescovo di Firenze, che prese il nome di Niccolò II. La corte tedesca, questa volta informata, diede ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Montagnana, Monselice ed Este; nel febbraio del 1318 il Carinziano e i Castelbarco parteciparono alla presadi Piove di Dante Alighieri, Biografia. Attività politica eletteraria, ibid., Appendice, Roma 1978, pp. 44-49; S. Bortolami, Lo statuto ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il pagamento della pensione fu interrotto il F. decise di recarsi a Roma. Il 19 dic. 1458 partì da Milano; il giorno F. comunicava di aver ricevuto da Firenze l'incarico di insegnare greco nello Studio: una decisione, questa, che, presa quando il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il viaggio che, al principio dei V secolo diRoma, Platone e Cleobolo, personaggio immaginario e verosimilmente del Sacro Real Consiglio: dovette rimandare la presadi servizio, essendo ancora sprovvisto di laurea, ma la carica cominciò presto a ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] connotano il prospetto del loggiato. Tale ricerca, nella quale non mancano soluzioni originalissime e non ortodosse, prese avvio dal progetto di una pianta diRoma antica, la grande ricostruzione archeologica documentata dalla Lettera a Leone X ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , condotto dal capitano generale Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, prese Lodi. L'esercito papale passò il Po il 26, Il G. ricevette "la crudelissima nuova diRoma" a Città della Pieve.
La caduta diRoma provocò a Firenze, il 16 maggio, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...