Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] diRoma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di e suscitò forti reazioni a partire dalla dura presadi posizione di Antonio Giolitti, la sera stessa nel telegiornale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] professore universitario all’Istituto superiore di Studi commerciali dell’Università diRoma; ma è anche spiegabile complessiva: diversamente, per la legge di Gresham, la riserva metallica presa in prestito tornerebbe all’estero scacciata ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] della situazione, anticipando in qualche modo la successiva presadi posizione del Gran Consiglio del fascismo del 24-25 diRoma): Significato e aspetti dell'Esposizione universale diRoma, 21 apr. 1940, pp. 11-14; L'Esposizione diRoma in tempo di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo spingeva, sempre sulla Biblioteca italiana, a impopolari presedi posizione a favore della prosa e contro la e A. Poerio, G. Montani), in contatto assiduo con i puristi di Napoli e diRoma (S. Betti, F. Ranalli, O. Gigli), il G. strinse amicizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] anche ricordare l’ospitalità offerta durante l’occupazione nazista diRoma, con evidente rischio personale, a un’amica ebrea, profonda riserva di energie di cui la religione era capace. Comincia anche da qui una più diretta presadi contatto con ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] in Italia rappresentava sicuramente una fuga, una presadi distanze dalle traballanti sorti della monarchia.
Il E.C. Davila, Storia delle guerre civili di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind.; N.M. Sutherland, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] avevano messo in luce segnali dipresadi distanza dall’idealismo. Tra i tanti, un intervento su Umanità di Ungaretti (in Cronache latine, lo videro collaborare a Letteratura, Prospettive, Meridiano diRoma, L’Italia letteraria e portare a termine ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1945 dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli Alleati) di rientro a Roma, via Lione, con altri esuli, fra cui Einaudi.
La missione non era facile perché, nonostante Madrid avesse preso le distanze dall'Asse - in seguito all'andamento della ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] nel fondo era rimasta, nonostante la presadi coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei . Simioni, Le origini del risorgimento Politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp. 169-181 ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] apparati effimeri: nel 1686 eseguì il progetto per la macchina di giochi di fuoco per la presadi Buda, nel 1687 i progetti per l'ingresso trionfale a Romadi lord Palmer, conte di Castelmaine, e di Francesco Maria dei Medici, nel 1688 per quello del ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...