Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] alla memoria i templi, i palazzi, le piazze […]. La stessa Roma ha fatto proprie le leggi greche. Ma ora siete crollate, o pericolo di essere serva dei sensi, nulla dice circa le ragioni di tale pericolo, né addita altro rimedio che la presadi ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] contrarietà al dazio sul grano, una presadi posizione liberoscambista che non attenuava il suo corrispondenza del F. è stata raccolta in Carteggi, I-IV, a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1978-1981 (con indicazioni delle altre lettere del F. fino ad ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dei frati e del modo di destinarli ad impieghi socialmente utili. Questa volta Roma e Torino furono concordi nell'impedire il proseguimento della pubblicazione. li D., preso fra due fuochi, cercò invano di uscirne difendendosi, nell'ultimo fascicolo ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] presadi Magonza e Bonn - veniva così ad avere la piena disponibilità di decine di migliaia di uomini e decine di milioni di fiorini cinque giorni l'ha spedito non già per la sua ambasciata diRoma, ma per l'altro mondo". Più pietoso l'ambasciatore ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dei più noti esponenti del fascismo. Dopo il congresso diRoma nel novembre 1921, che vide la trasformazione del movimento in fosse assegnata una unità costiera. Solo dopo il 25 luglio prese il comando della 215ª, divisione, che si stava schierando ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] pretendeva il ritorno della città alle dirette dipendenze diRoma, allo stesso modo di quanto era successo quattro anni prima a 'appoggio a Giovanni d'Angiò e la conseguente presadi posizione contro gli Aragonesi. Altri motivi connessi strettamente ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Roversi gli aveva fatto scoprire dentro di sé: una presadi coscienza che andava al di là di un tentativo dall’apparenza meramente sperimentale. studenti al Centro Arti e Mestieri dello Spettacolo diRoma nel 1982 sul tema ‘Il mestiere della ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato diRoma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] , per carità, ve lo chiedo, se questa modesta risposta ha saputo cogliere la verità". Quest'iniziativa non può che essere stata presa prima dell'arrivo di P. a Roma, sia che fosse ancora a Costantinopoli o sulla strada del ritorno o in compagnia ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] ;A. Luzio, I. ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, in Arch. stor. lombardo, XXXIII (1906), 6, pp. 99-180, 454-489; Id., I. e Leone X dal congresso di Bologna alla presadi Milano (1515-21), in Arch. stor. italiano ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , Boggio, Berti, Brofferio, Carutti, Coppino, Rorà, Sclopis, Ponza di San Martino, Ferraris ed altri diede vita all'associazione detta la "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la Gazzetta aveva ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...