Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di una presadi coscienza libera e riflessa (cfr. F. Chabod, L’idea di nazione, 1967, pp. 72-73). Non si trattava di filosofia europea, a cura di A. Savorelli, Roma 2003).
La filosofia di Gioberti, Napoli 1863.
Saggi di critica filosofica, politica e ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la necessaria lucidità.
Nonostante che discorsi e presedi posizione minacciosi da parte del C. 1939, Princeton, N. J., 1953, pp. 512-54; E. Wiskemann, L'Asse Roma-Berlino, Firenze 1953; M. Magistrati, L'Italia a Berlino (1937-1939), Milano-Verona ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel 1840, l'opera è preparata da numerosi lavori rimasti inediti cui si è accennato ed è importante (Parente, Confronto, pp. 371-373) soprattutto come presadi coscienza, lucidamente esposta nel prologo, della ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prolusione sul tema Limiti e scelte della ricostruzione economica (Roma 1946).
Vi si additavano chiaramente le necessità degli aiuti potuto ottenere solo con una forte presadi posizione a favore di una politica di decisa stabilità monetaria; ma io ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Floriani, Roma 1986, pp. 31-46; E. Ward Swain, Strategia matrimoniale in casa Gonzaga: il caso di Barbara e L., in Civiltà mantovana, n.s., XIV (1986), pp. 1-13; R. Signorini, Dalla presadi Brescia (1426) alla pace di Lodi (1454). Notizie di guerra ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] con l'assai meno redditizia diocesi di Molfetta, di cui prese possesso il 16 sett. 1472.
L'inimicizia del duca di Milano incoraggiò il Cibo a cercare un influente protettore alla corte diRoma nella persona di Giuliano Della Rovere (il futuro Giulio ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] 4 sett. 1924 sull'eco d'una vivace presadi posizione di L. Einaudi sul Corriere della sera del 12 pp. 8202-16 (anche in opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. XXVIII, 27 marzo 1930, ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] altresì ritenuto avvertibile nella sfasatura tra le radicali presedi posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, difficoltà molto più gravi in seguito all’occupazione tedesca diRoma nel settembre 1943. Fu dunque la guerra a imprimere ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] quindi partecipò all'assedio e alla presadi Ancona.
Sulla battaglia di Castelfidardo, ricordata in un celebre Bari 1951, ad Indicem;C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1956, pp. 34, 118, 184, 197 ss., 206 ss.; G. Candeloro, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] esilio del F. che, vistosi negare il permesso di sbarcare a Malta, prese stanza a Bastia. La riflessione sul recente passato dei quali passò nel 1936 al Museo centr. del Risorgimento diRoma (un totale di circa 6.000 carte divise in 19 buste, su cui ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...