BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] tre giorni di digiuno e di preghiera, dopo i quali si sarebbe presa una decisione 88, 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ) e la consapevole presadi distanza dal movimento dei Valori plastici. Anche le scelte di campo, riflesse nei contributi Piero Portalupi nel 1952.
Rifiutato dall'Università diRoma - che dietro stimolo di Lionello Venturi gli preferì Mario Salmi - ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo diRoma, ma - in disprezzo delle leggi dovette inchinarsi di fronte a così ferma presadi posizione. Atteggiamento inflessibile e indipendente di fronte al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di termini che implicano una presadi posizione circa il loro contenuto ideologico, come avviene nel caso più famoso di come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico diRoma, il suo interesse per il volgare si limitava, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] atteggiamento orgoglioso e ribelle e in una netta presadi distanze dalle convenzioni del tempo senza che queste ° vol., Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, Roma 2006-2007, mentre ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] chiamata da questo nome, che ebbe tanta parte nella storia diRoma nella seconda metà dei sec. X.
Nel placito si afferma stati impostati nel quadro delle tradizioni carolinge che avevano preso le mosse da Carlomagno, erettosi a supremo tutore non ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] imperii.
Vittima dell'accordo fu Arnaldo da Brescia, che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e consegnato al prefetto della città. L'esecuzione del predicatore non aveva portato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] si laurea presso l’Università diRoma nel 1911, discutendo con di teorie» (Il problema, cit., p. 523)? La scienza giuridica nasce perché fra le azioni individuali si genera la controversia, il contrasto fra interessi. E la controversia va presa ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] germanica, alla corte gota, si può forse vedere anche una chiara presadi posizione del partito favorevole a Costantinopoli, presente nel clero e nel Senato diRoma, non va tuttavia dimenticato che nel rifiuto del successore designato dal Praeceptum ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico diRoma, diretto dai gesuiti, e vi . In memoria del suo conterraneo e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...