GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di S. Pietro, presa probabilmente nel 1505 con l'affidamento dei lavori a Donato Bramante, che fornì un progetto di eccezionale grandiosità.
Nel 1506 iniziarono i lavori di demolizione e nel 1507 la costruzione: "la ecclesia de San Piero a Roma ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] la presa d'atto della perdita, che in un primo momento gli parve irrimediabile, di quel patrimonio non poteva mancare di avere in questo caso, degli altri suoi contributi sulla storia diRoma nell'alto Medioevo, e specialmente delle due lezioni ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] assunto una netta presadi distanza anche diplomatica per reagire al colpo di Stato del generale Wojciech In Italia Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali. Come vescovo diRoma si è recato in ben 317 delle 333 parrocchie romane, a partire ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] egli venne citato in Corte diRoma come spergiuro ed eretico recidivo. La morte di Pio II, sopraggiunta poco dopo giugno, dopo una messa nella basilica vaticana al termine della quale prese il vessillo della Croce, il pontefice si mise in viaggio per ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] tributi erano resi incerti dall'indebolimento del potere effettivo diRoma e dalle forze centrifughe così come dalle derive portarsi da G. XII per informarlo della decisione presa e per chiedergli di trarne le dovute conseguenze nel nome dell'unità ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Una conseguenza delle teorie esposte in questo Ragionamento è la presadi posizione del C. in difesa dei moderni, nella famosa esposte già nelle opere precedenti. Di esse, il Saggio sulla filosofia del gusto dedicato all'Arcadia diRoma, in cui il C. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i revisori del Rituale, ma il B. era ormai tutto preso dalla pubblicazione del volume XII degli Annali.Ebbe tuttavia una parte Il B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e diRoma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed alla presadi potere, in Ravenna, di Odoacre (476), durante i quali la Chiesa diRoma aveva dovuto destreggiarsi, nei suoi rapporti ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] la S. Sede non poteva in alcun modo accettare, su questioni di sua pertinenza, decisioni prese senza essere consultata. Il Cervini eseguì il mandato, avvertendo Roma che obiettivo dell'imperatore era manifestamente "unir la Germania senza rispetto ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] fuggire il 15 dic. 1347. Dopo che aveva reclamato il vicariato diRoma presso Carlo IV nel 1350, Cola fu consegnato alla fine al ricominciarono nel 1345 e fruttarono la vittoria di Crécy (1346) e la presadi Calais (1347). Annibaldo da Ceccano e ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...