CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ). È chiaro comunque che questi scritti contengono una presadi posizione più teologico-politica che artistico-estetica e con ma non ne valorizzano la struttura urbana, e così il mito diRoma non comporta, per la città, una centralità nell'ambito del ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] 'importanza dell'arte applicata), che è una durissima presadi posizione al riguardo. In quegli anni infatti il Milano 1975, pp. 27-32.
De Feo, V., URSS architettura, 1917-1936, Roma 1963.
Delevoy, R. L., Introduzione a H. van de Velde, zum 100. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dell'impero, eretto nel 1248 a ridosso della torre mediana del Campidoglio a Roma per esporre trionfalmente la spoglia del carroccio presa ai Lombardi nella battaglia di Cortenuova, ancora visibile nel sec. 15°, riscoperto e smembrato nel 1727, è ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Frage, Leipzig 1907; L. Filippini, La scultura del Trecento in Roma, Torino 1908, p. 86; A. Venturi, La Basilica di Assisi, Roma 1908; E. d'Alençon, L'Abbaye de Saint-Benoît au mont Soubase, près d'Assise, Etudes franciscaines 11, 1909, 23, pp. 375 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] della chiesa parrocchiale, ma che aveva preso invece "la risoluzione di farne edificare una nuova, a mie spese..." (Lett. fam., 1835, p. 87). Aveva l'idea di fare un tempio circolare con pronao come il Pantheon diRoma, ma a colonne doriche come ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] che siano, in realtà sono atti di scelta, presedi posizione. Nei confronti di un evento che accade non possiamo astrarci , Padova 1967, pp. 41-52).
Grassi, L., Storia del disegno, Roma 1947.
Gregory, S. A., Design science, London 1966 (tr. it.: ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] insidiosa dell'Europa settentrionale, in una presa d'atto della necessità di interventi mirati, di testimonianza diretta, per la saldezza nella fede delle popolazioni minate nella loro adesione alla Chiesa diRoma dai fermenti delle diverse eresie.L ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] della Serenissima.
Il 15 nov. 1525 il C. era rientrato a Venezia. Presa licenza da Carlo V a Toledo l'8 agosto, si era fermato a Lione del C. nel De poenitentia - ottennel'approvazione diRoma, grazie all'intervento del Pole, e venne sottoscritto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] targhe celebrative di Ludovico e una (perduta) del re di Francia, aggiunta dopo la presadi Milano del 329; V. Somenzi, L. e i principî della dinamica, in L.: saggi e ricerche, Roma 1954, pp. 145-158; W. Suida, L.'s activity as a painter. A sketch, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le orge imperiali dell'Oriente e diRoma, dominate da qualche sovrumana figura di mostro, un Sardanapalo, una Semiramide, detto, accentuando in tal modo la sua capacità dipresa sui sensi dell'uomo e di seduzione (‛Teresa Raffo non m'era parsa mai ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...