Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] sostenendo il tronco (non più arboreo) per le 'spalle', prese a picchiarlo con la mano aperta e alternativamente chiusa, a pugno suoi tempi la Chiesa diRoma, quasi venisse da un fuoco della Geenna, è il rifiuto sprezzante di consolare e consolarsi ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco diRoma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore presa a prestito dalla cultura materiale in genere. L'impiego di metodi di scavo tipici dell'archeologia classica e di ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] (dedicate a Elisabeth Hervey duchessa di Devonshire), che presentano lo stesso schema di veduta, conservate a Roma nel Pio Istituto Catel: Veduta dellefontane nella piazza della basilica di S. Pietro in Vaticano, presadi sotto al colonnato al lume ...
Leggi Tutto
RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Teodulfo, vescovo di Orléans (799-818), a Germigny-des-Prés (Vidier, 1911), l'illustrazione delle Costellazioni presenta un'impronta ellenistico-bizantina che Ibarburu Asurmendi (1987) ha paragonato a quella del codice conservato a Roma (BAV, Vat. gr ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] documentazione fotografica, mostra una progressiva presadi distanza da Leonardo nelle durezze luministiche possibile per il L. stabilire contatti già durante il soggiorno a Roma e nell'Italia meridionale, date le presenze artistiche là attive ( ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , 1904, p. 74). La delibera di tale lavoro era stata presa già il 2 febbraio di quell'anno, e con il B. avrebbe altre chiese di Fiorenza e diRoma, e altri luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di Giannozzo Manetti ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] periodo, nella tarda primavera del 1645, il G. compì un viaggio a Roma, chiamato a esprimere un giudizio sullo stato dei lavori in S. Ignazio. Egli, presa visione di quelle che per lui erano alterazioni inammissibili del suo progetto, protestò coi ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] essi da Multscher, a mostrare con evidenza la presadi conoscenza dell’arte rinascimentale dell’Alta Italia, in un discusso S. Michele, intagliato a tutto tondo (Roma, Museo nazionale del Palazzo di Venezia; Benesch, 1956).
Morì a Salisburgo fra il 7 ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] presadi possesso simbolica, una sorta di sigillo imperiale apposto alla regione. Inoltre Castel del Monte è ubicato a meno di -616.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, p. 621 n. ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] allo spettacolo: tra esse provengono da Pompei i due famosi elmi con scene della presadi Troia e dell'origine diRoma ed è il solo tentativo che l'arte abbia fatto di colorire la truculenta lotta dell'arena con la luce dei mito.
Il medagliere, la ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....