GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si arresero e vennero rase al suolo: i Colonna furono ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Praga e un monastero femminile presso la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca di Boemia egli consegnò un atto che autorizzava ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] di un'istituzione ecclesiastica che praticava un modello di vita comunitaria contro il quale egli aveva violentemente combattuto. La tesi di Colombo non viene più presadiRoma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 96-101, 103, 105 s., 112; L. T. Belgrano, La presadi Genova per gli Sforzeschi nel 1494, ibid., p. 149; F. Gabotto, Indicem; G. Oreste, Adorno, Agostino, in Diz. biogr. degli Ital., I, Roma 1960, p. 285; Id., Adorno, Prospero, ibid., pp. 303 s.; J ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] fine alle devastanti scorrerie dei Savelli e degli Anguillara nei dintorni diRoma. Il F. ricevette 98 fiorini d'oro per questa missione preso accordi con gli ambasciatori di Arezzo, il F. e Filippo "de Testis" riguardo alla presa del castello di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presadi Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un convinto ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] , alla solenne presadi possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il quale ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] derivò da una realistica presa d'atto del fatto che era ormai necessario pensare a nuove forme di aggregazione politica, data l'I. successe a F. Baranzone nella carica di governatore diRoma. Restano ancora oscure le motivazioni che indussero il papa ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] 'Italia" (Cuore e testa, p. 196).
Gli anni della formazione del G. coincisero con la definitiva presadi posizione della Chiesa nei confronti del modernismo: a Roma il seminario dei missionari del Sacro Cuore a via della Sapienza, dove il G. crebbe e ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] ad aiutarlo nella riconquista di Boulogne in cambio di una presadi distanza dal concilio, e lettere. Edizione critica…, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, lettere 70, 90; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… diRoma…, VI, Roma 1869, pp. 393 nn. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...