Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Volponi); ma furono gli Annales a fare di lui lo storico ufficiale diRoma. Una prima commissione incaricata di confutare i magdeburghesi fu insediata nel 1570 e vide protagonista Sirleto; tuttavia Baronio prese a lavorare alla sua opera a partire ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] prese il nome di Benedetto X (5 aprile 1058). Pier Damiani e gli altri cardinali non accettarono la nomina che, oltre ad essere del tutto irregolare, andava contro il giuramento fatto a Stefano IX; furono quindi costretti a fuggire da Roma, nell ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e di Colonia che den Klöstern, Greifswald 1912;
O. Premoli, Il casato di Eugenio III, "Rivista Araldica del Collegio diRoma", 15, 1917, p. 298;
S. Steffen, ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nelle sue origini a tempi lontani: fin dall'epoca di Cipriano era il vescovo diRoma ad insediare o deporre il vescovo di Arles; inoltre, Z. con la sua presadi posizione intendeva probabilmente contrastare le possibili aspirazioni nel sud della ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa diRoma, [...] presadi posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovo di Costantinopoli, Attico, e, per mezzo di sepoltura); Codice topografico della città diRoma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio, subito dopo la sua consacrazione (15 ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] la ripresa delle ostilità, scandite dalla battaglia di Crécy (26 agosto 1346) e dalla presadi Calais (4 agosto 1347). Dopo l' "Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università diRoma", 12, 1972, pp. 77-97;
A. Luttrell, ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presadi posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo, che il chartularius Grazioso arrestò, traendolo dal patriarchio ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad offrire al neoeletto pontefice la carica di senatore diRoma a vita; per quanto, molto probabilmente, la decisione fosse stata presa anche senza sapere chi sarebbe stato il successore di Martino IV, nella speranza di un rapido ritorno del papa a ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] germanica, alla corte gota, si può forse vedere anche una chiara presadi posizione del partito favorevole a Costantinopoli, presente nel clero e nel Senato diRoma, non va tuttavia dimenticato che nel rifiuto del successore designato dal "praeceptum ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...