Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] indigene, afro-americane e meticcie. Anche il recente Sinodo per l'Africa, tenutosi a Roma nel 1994, ha preso atto di questa situazione di dipendenza, persistente al di là della fine apparente dei colonialismi, stimolando la Chiesa a ‟farsi voce ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del visitatore e del patriarca, sconsigliò una presadi posizione energica per non inasprire il re Giuseppe I. Intanto, il partito antigesuitico a Roma era sempre più attivo e promuoveva la stampa di numerosi libelli. Il papa non intervenne, neppure ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] contemporanei, nella presadi consapevolezza di nuove realtà politiche e nell'impegno di far uscire la più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza diRoma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett. 1749 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dei nobili romani e che avevano abbandonato Roma, Ildebrando si adoperò per l'elezione di un papa legittimo, che fu scelto nella persona di Gerardo, vescovo di Firenze, che prese il nome di Niccolò II. La corte tedesca, questa volta informata, diede ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] più violenti che mai.
Uomo di cultura, C. V prese alcune decisioni importanti nel campo dell'insegnamento: ordinò, ad esempio, che si nominassero insegnanti di ebraico, greco, arabo e siriaco nelle università diRoma, Parigi, Oxford, Bologna e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] tra le due obbedienze e proibiva anche ai suoi sudditi ogni ufficiale presadi posizione per Roma o Avignone, ed era pertanto corteggiato da ambedue i papi - si avvicinò di necessità ad Avignone quando Clemente VII, il 10 febbr. 1391, annunciò l ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , presa e demolizione di Castro (1649) dopo l'assassinio del vescovo barnabita mons. Cristoforo Giarda, in Barnabiti Studi, II (1985), pp. 7-55; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650). Analisi dei dati, Roma ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] presadi Costantinopoli del 1204, l'annuncio di una nuova crociata in Terrasanta e anche lo svolgersi di una crociata di , che pochi anni dopo, nel 1204, sarebbe stato incoronato a Roma da Innocenzo III.
Se è vero che la costituzione catanese non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud diRoma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione che la Sapienza divina da gran tempo aveva formato ai Pontefici diRoma" (Acta, I, p. 50).
Il problema del rapporto con presadi coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] cardinali riuniti in conclave ad una mera presa d'atto di decisioni che erano state assunte a Parigi. e C. IX (Rospigliosi), in Opinione, n. 276, 1879; Id., I teatri diRoma nel secolo decimosettimo, Roma 1880, pp. 10, 20, 65, 72 ss., 89, 98 s., 113, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...