Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei Romani a favore di del Senato diRoma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] romana e altrove (a Roma è testimoniata una comunità montanista). Si tratta di una reviviscenza del primo di m., secondo alcuni, sono anche nella Passio Perpetuae et Felicitae) e la presadi posizione tutt’altro che contraria al m. di Ireneo di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ., pp. 120-123, in partic. 122 (sulle altre presedi posizioni al tempo del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio VIII siècle. Le liber de duobus principiis suivi d’un fragment de rituel cathare, Roma 1939, pp. 159-162, la citazione a p. 162.
53 A. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerre etniche e di religione non avrebbe avuto tanta presa e diffusione. Per il politologo di Harvard, già Berlin: Tiamat, 1994.
Caracciolo, L., Alba di guerra fredda. All'origine delle due Germanie, Roma-Bari: Laterza, 1986.
Caracciolo, L., ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] a fianco del suo signore durante le misure prese dall'imperatore contro i tentativi del legato di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, pp. 76 ss.) aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico II motivando stupore degli astanti, prese la croce ed esortò numerosi principi ad imitare il suo esempio. L'obbligo di recarsi in Terrasanta ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] alle tirannidi et alle violenze", ancor meno da Roma il cardinale Barberini può costringerlo alla regolare corresponsione di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti e donde può ordire mascalzonate. Momentaneamente presa ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ; ma prese a proteggerlo il pascià del luogo, che lo aveva scelto come proprio medico, e fu con il suo aiuto che il B. riuscì a estromettere dalla direzione della missione il padre Lanza, di fatto sostituendolo e costringendolo a tornare a Roma, dove ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] cedette al Portogallo i territori delle riduzioni, la cui resistenza armata fu schiacciata e presa a pretesto dal marchese di Pombal per chiuderle in un contesto di avversione generale contro l’ordine dei gesuiti che spirava in tutta l’Europa del ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] entrambi come parenti venuti a discutere questioni di famiglia. Ivan, nel frattempo, aveva deciso di accettare in sposa Zoe e incaricato il D. di tornare a Roma per accompagnarla nel viaggio a Mosca. Preso da tali più pressanti faccende, questi ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...