EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e di Colonia che den Klöstern, Greifswald 1912; O. Premoli, Ilcasato di E. III, in Riv. araldica del Collegio diRoma, 1917, p. 298; S. Steffen, Papst ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo diRoma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] a Roma all'inizio del 341, era quella di chi non aveva alcun interesse a un riesame della situazione. Eusebio rifiutava di partecipare al concilio perché considerava legittimi e validi i provvedimenti che erano stati presi a carico di Atanasio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presadi posizione di Cristoforo, giunto a Roma in quello stesso giorno, portò alla deposizione di Filippo, che il "chartularius" Grazioso arrestò, traendolo dal patriarchio ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] i sostenitori dei Tre Capitoli, P. si trovò alle prese con Chiese poco numerose ma separate da Roma da tre generazioni di vescovi. Come il suo lontano predecessore, P. cercò di difendere la propria ortodossia che appariva sospetta agli occhi degli ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] giugno l'esercito antimperiale, dopo aver preso diversi castelli del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. al fine di organizzare da quella sede una azione diplomatica per recuperare Brescia alla Chiesa diRoma. Dopo un ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di latente conflitto fra Roma e Bisanzio, ulteriormente aggravata dalla concomitante crisi politica e militare dell'Impero e dalla minore età del nuovo sovrano bizantino, Costante II (641-668), e caratterizzata nell'Urbe dalla progressiva presadi ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] uno dei due aveva preso posizione a favore della concessione del calice ai laici e del matrimonio degli ecclesiastici.
Senza ricoprire una carica ufficiale, il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi di casa Asburgo. Almeno dal ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fraudolento della delega al pagamento dei soldati imperiali a Roma. Due anni dopo la morte di O., in occasione di alcuni tumulti scoppiati in città, il Palazzo del Laterano fu infatti preso d'assalto su istigazione del patrizio Maurizio, che poteva ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] 997, Crescenzio II Nomentano si era nuovamente impadronito diRoma, dopo la partenza di Ottone III dalla città, e ne aveva cacciato la lingua subito dopo la cattura. La decisione sarebbe stata presa nel timore che Ottone III non lo punisse, ma gli ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...