CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] era già al campo, presso Brescia, e poi all'assedio di Pavia, presa d'assalto il 20 settembre.
In una sua lettera, riportata di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 94, 218; Nunziat. di Venezia, I, a cura di F. Gaeta, Roma ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] prese la fuga, mentre il M. si chiuse nella rocca con Ottaviano e la moglie. Galeotto fu acclamato signore di oratori mantovani alla corte sforzesca, IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 2002, nn. 38, 130; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, nn. 76 ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] democratiche, prima che Garibaldi arrivasse in Calabria aveva preso contatti con il D. per affidargli le redini del D. si conservano: Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo De Lieto, b. 172; Archivio di Stato di Reggio Calabria, Carte De ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] a Enrico IV, il quale, sebbene non desse seguito alle offerte di servizio del L., scrisse al suo ambasciatore a Romadi non credere che il duca di Savoia se la sarebbe presa con un suo suddito, per il quale il cardinale Aldobrandini poteva rispondere ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] alle tirannidi et alle violenze", ancor meno da Roma il cardinale Barberini può costringerlo alla regolare corresponsione di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti e donde può ordire mascalzonate. Momentaneamente presa ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] guidata da Iacopo Malocello, incaricata di trasportare a Roma un gran numero di prelati oltramontani per il concilio progettato sul litorale egiziano nel 1249 e dalla successiva presa della città di Damietta il sovrano francese abbia messo in secondo ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] al tempo della sua avventura più celebre, la presa della cittadina di Forlimpopoli, nel 1851. Fra i romanzi, Comune di Bologna nel dicembre 1934, la missiva è ora in Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, 1850-1858, a cura di G. Giordano, Roma 1981 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] ascoltati i vari pareri e presa diretta visione dell'andamento delle opere di edificazione, i quattro stesero ; P. Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, in Aevum, X (1936), p. 4 n.; Dispacci degli ambasc. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 9-10; G. ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ; ma prese a proteggerlo il pascià del luogo, che lo aveva scelto come proprio medico, e fu con il suo aiuto che il B. riuscì a estromettere dalla direzione della missione il padre Lanza, di fatto sostituendolo e costringendolo a tornare a Roma, dove ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] assente dalla vita politica per ragioni di età; ma, presa la decisione di non venire a patti con Clemente 413 s., 475 s s.; R. Ridolfi, La vita di N. Machiavelli, Roma 1954, p. 86, M. Luzzati, Una guerra di popolo, Pisa 1973, p. 49; G. Caciagli, I ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...