CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di Ricciarda ed essa impose al figlio di tornare a Roma. Occupandosi soprattutto di armi, di tornei e di cavalli e cercando di fu firniato il 30 maggio e mentre Ricciarda il 27 giugno prese possesso del marchesato, il C. si dette a raccogliere la ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] deciso di modificare il proprio indirizzo di studi, iscrivendosi, sempre a Pavia, alla facoltà di giurisprudenza. Presa la , pp. 71-77, 109, 206; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 453 s., 489-499; S. Merli, La ricostruzione del ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] di qui, nel maggio, a Cremona. Nell'ultima decade di maggio e al principio di giugno aveva preso parte s. Dei primi si può vedere anche l'edizione curata da C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, Fonti per la storia d'Italia, XIII, pp. 39 s., ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] i Genovesi furono costretti a lasciare la presa. In seguito compì un'altra spedizione famiglie dall'età sveva all'angioina, Roma 1989, pp. 53, 169, 182, 190, 197; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, pp. 20 ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] prima dell'estate del 1328 quando prese il potere sulla città all'età già più che matura di oltre sessant'anni: quel che principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ad ind.; Id., ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] in disgrazia della reggente, già prima della presa del potere da parte di Vittorio Amedeo II, il 14 marzo 1684 il qua agitur de ratione studiorum composta a Roma nel 1593, aveva avuto il merito di considerare la geografia in funzione della filosofia ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] si capisce neppure la Resistenza europea» (Francesco Misiano. Vita di un internazionalista, Roma 1972, p. 209).
Ma ciò che continuava ad non era affatto corrisposta una più lucida ‘presa in carico’ della questione femminile.
Gli approfondimenti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] in mano agli sforzeschi. Nei mesi successivi prese parte, alla testa di un migliaio di fanti italiani, all'assedio posto a Pavia imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico di difendere Milano con il solo ausilio di questi "Taliani", ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] , in seguito alla decisione presa da una commissione di quaranta sapienti. Altri Lambertazzi fecero rientro nella cappella di S. Vito tra il XII sec. - metà XIV sec.), a cura di J.-C. Maire Vigueur, Roma 2000, pp. 311-348; I canzonieri della lirica ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] di mano il castello; la decisione di vendere Pareto a Genova, presa da Enrico di Ussecio, finì col rendere più decisa l'opposizione di V. De Bartholomeis, Poesie provenzali stor. relative all'Italia, Roma 1931, in Fonti per la storia d'Italia, II, ad ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...